In questi giorni si sta svolgendo a Devos, in Svizzera, il World Economic Forum dove i leader delle maggiori aziende Hi-Tech del globo stanno discutendo sulle prospettive della Quarta Rivoluzione Industriale. Onde favorire uno sviluppo delle economie, specie quelle svantaggiate, più equo possibile, la divisione Philantropies di Microsoft ha annunciato donazioni per 1 miliardo di dollari.
Giusto qualche ora fa avevamo parlato del rapporto “The Future of Jobs“, presentato proprio durante il World Economic Forum 2016 nel quale si sosteneva che, al netto dei nuovi posti di lavoro sviluppati dalla tecnologia moderne, vi sarebbe stato un calo di 5 milioni di posti di lavoro per mansioni che sarebbero risultate superflue e meglio svolte da robot ed AI. Il Papa, a tal proposito, aveva invitato i convitati di Devos a pensare ai poveri perché “nessun robot potrà mai sostituire l’uomo”.
Quasi in risposta all’invocazione del Pontefice, arriva la risposta della divisione Philantropies creata da Microsoft nel recente Dicembre 2015 per aiutare a risolvere i problemi del mondo. Satya Nadella, il CEO di Redmond presente al WEF 2016, ha spiegato che la divisione Philantropies di Microsoft donerà 1 miliardo di dollari in progetti di sviluppo per un progresso più equo dell’umanità.
Nello specifico, il miliardo di dollari verrà utilizzato per arricchire il bouquet di servizi a disposizione dei ricercatori che già oggi possono sfruttare le possibilità di storage e di calcolo remoto garantiti dal progetto Azure per i loro progetti di ricerca che passeranno, in tal modo, da 600 a 900. Non solo questo, comunque.
Nadella ha spiegato anche che verrà fornito supporto alle comunità più svantaggiate del mondo. Queste ultime potranno accedere più facilmente ad internet ed alle risorse cloud anche grazie ad una donazione di 75 mila dollari che servirà per perfezionare il collegamento dell’ultimo miglio, ovvero quello che intercorre tra la centralina telefonica e l’edificio finale. Non meno importante, sempre nell’ottica di favorire uno sviluppo più equo ed una migliore risoluzione delle sfide del domani, è il fatto che, a 70 mila organizzazioni no-profit, verrà permesso l’accesso a diverse soluzioni cloud Microsoft (Azure, Power BI, CRM Online, e Enterprise Mobility Suite, Office 365) in modo da cercare di risolvere problemi che oggi appaiono insormontabili e così che possano guidare la crescita anche in Paesi più sfortunati.
A conclusione del suo intervento, il CEO di Microsoft ha confermato l’attenzione di Microsoft per tutte le esigenze locali: l’azienda di Windows, infatti, creerà dei data-center locali in modo da accontentare i governi nazionali che chiedono di conservare i dati localmente, senza trasferirli in America ove, causa leggi antiterrorismo, i dati sono spesso alla mercé delle varie agenzie di sicurezza nazionale. Il primo datacenter europeo, in accordo con siffatte motivazioni, verrà realizzato in Germania.
Microsoft Philantropies, la divisione Microsoft specializzata nel fornire supporto ad uno sviluppo più equo delle economie ed alla creazione di nuove e più giuste occasioni di crescita globale, ha donato 1 miliardo di dollari per aiutare a risolvere i problemi del mondo. Decisamente il World Economic Forum 2016 sta iniziando col piede giusto…