Librem Mini: ufficiale l’alternativa Linux/PureOS ai Mac Mini di Apple

Anche il mondo dei miniPC, da qualche tempo, regala grandi soddisfazioni agli amanti della computazione non ingombrante, come dimostrato dal recente varo, in alternativa e antitesi al Mac Mini di Apple, del Librem Mini a base Linux.

Librem Mini: ufficiale l’alternativa Linux/PureOS ai Mac Mini di Apple

Sono passate poche ore da quando Apple ha presentato il proprio computer compatto in edizione 2020, che il mondo del software libero replica a stretto giro, attraverso il varo – da parte della californiana Purism (già nota per il notebook Librem 13) – del miniPC Linux based “Purism Librem Mini”, vantato come un prodotto più grande di una scheda Raspberry Pi ma più piccolo di un Mac Mini, all’insegna della sicurezza e della libertà.

Concepito come un terminale per la produttività basica in ambienti in cui vi è poco spazio, ma anche come media-box, o server mignon per la casa (magari per le riprese della videocamera di sorveglianza), il miniPC Librem Mini presenta, sia davanti che dietro, numerosissime porte d’espansione e connettività.

Nello specifico, a tal proposito la scheda tecnica del Purism Librem Mini vanta una RJ45 per l’Ethernet Gigabit LAN (comunque disponibile, in sede di ordine, l’opzione per il modem Atheros ATH9k che porta in dote il Wi-Fi n dual band e il Bluetooth 4.0), un jack da 3.5 mm, una DisplayPort 1.2 (per i flussi in 4K@60Hz), una HDMI 2.0 (sempre per il 4K@60Hz), e sette porte USB (di cui una 3.1 Type-C, tre USB 3.0, due USB 2.0). 

L’interno dello chassis del terminale custodisce un processore quadcore a 8 thread, l’Intel Core i7-8565U della famiglia Whiskey Lake realizzato a 14 nanometri, e la scheda grafica Intel UHD 620: la RAM, di tipo DDR4 a 2400 MHz, grazie a due slot SO-DIMM, può arrivare a 64 GB, mentre lo storage, prevede un hard disk meccanico o a stato solido da 7 mm (con interfaccia SATA III da 6 GB/s) e un SSD M.2 (interfacciato via NVMe x4 o SATA III). 

Al momento, il miniPC Librem Mini, animato da PureOS, può essere già prenotato, sul sito ufficiale del brand americano, partendo da 699 dollari per la variante entry level che porta in dote 8 GB di RAM e 250 GB di storage SSD M.2, sebbene non siano indicati, causa coronavirus, i tempi effettivi di avvio delle spedizioni. 

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