Intrattenimento a tutto laser con la Laser TV di Hisense, ed i proiettori smart di Epson e Optoma

L'ascesa crescente della tecnologia laser, nel rendering delle immagini a scopo intrattenitivo (ma non solo), non sembra conoscere tregua e, di recente, si è arricchita di nuove ed interessanti pietre miliari, proposte da Hisense, Epson, e Optoma.

Intrattenimento a tutto laser con la Laser TV di Hisense, ed i proiettori smart di Epson e Optoma

Una delle tecnologie che sta ottenendo una grande attenzione nell’intrattenimento, ma anche per le applicazioni professionali, in ragione dell’ampio ciclo di vita assicurato, è quella del laser, di recente protagonista di diverse soluzioni tecnologiche interessanti, già pronte per il commercio, come la Laser TV di Hisense, ed i proiettori laser di Epson e Optoma.

Dalla cinese Hisense, dopo le TV 4K con HDR, arriva nel mercato italiano, destinata a un uso di nicchia (le salette tv degli hotel, o quelle per le riunioni delle aziende), la Laser TV, una vera e propria TV, basata sulle dinamiche operative dei proiettori laser.

Il box, tutt’altro che compatto, si presenta comprensivo di un sintonizzatore TV, di un impianto audio curato da JBL (succursale di Harman Kardon, controllata Samsung), della connessione Wi-Fi per lo streaming dei contenuti e, sul retro, di un vasto assortimento di porte: diversamente, all’interno, un processore per l’elaborazione della luce digitale coordina l’X-Fusion Laser Light Engine grazie al quale vengono emesse immagini, anche in 4K HDR, da 80 o 100 pollici, piuttosto definite (stanti gli 8.3 milioni di colori), su uno schermo antiriflesso il cui montaggio è compreso nel prezzo. Garantita per 25 mila ore di funzionamento, la Laser TV di Hisense è attualmente disponibile solo nella variante più costosa (12.999 euro) con immagini da 100 pollici emesse da un doppio laser mentre, in seguito, sarà possibile spendere “di meno”, beneficiando del modello con mono-laser da 80”. 

Anche l’americana Epson, usualmente impegnata nel settore delle stampanti, si è cimentata con la tecnologia laser, sfornando il suo primo proiettore di questo tipo. Il nuovo Epson EF-100W/B, calendarizzato per la distribuzione tra qualche settimana, a Luglio, a 949 euro, ottimizzato per 20 mila ore d’uso (ovvero 5 ore d’impiego per 10 anni), è allestito nella colorazione bianca con cornice anteriore argentata, o nella nuance nera con cornice in oro rosa (ramata): in ambedue i casi, presente una finitura in simil pelle, lo chassis è sempre molto compatto, grazie alla collocazione laterale tanto della presa d’aria quanto dell’ingresso per l’alimentazione.

Estremamente versatile, l’Epson EF-100W/B riesce a proiettare anche sul soffitto o in terra, sempre rimuovendo la distorsione trapezoidale delle immagini, visualizzabili anche con 150 pollici di diagonale, in modo chiaro e senza dover oscurare la sala di proiezione: l’audio viene curato dalla presenza del jack da 3.5 mm, e da speaker integrati da 5 watt, la connessione Bluetooth permette l’uso di un telecomando o la connessione di una soundbar, ma il meglio si ottiene grazie alla porta HDMI presente. Quest’ultima, infatti, consente d’acquisire i contenuti dai lettori DVD, dai computer, e dalle consolle, mentre – agganciandovi un dongle tv (Chromecast, Fire TV, Roku) o un set-top-box (es. Apple TV) – è possibile proiettare anche i contenuti fruiti via streaming. 

Da Taiwan, dopo il buon riscontro ottenuto in terra olandese, allo scorso ISE 2019 di Amsterdam, l’asiatica Optoma ha portato, a principiare dal mercato britannico, il suo proiettore laser Optoma UHZ65UST, con emissione attraverso un’ottica a tiro ultracorto, e gestione via chip da 0.47” formato da un numero già ragguardevole di microspecchi (1920 x 1080) che, in virtù della tecnologia XPR, capace di scomporre ogni microspecchio in 4 pixel, riesce a scalare la risoluzione delle immagini sino all’UltraHD, con supporto al formato HDR (nelle versioni HLG ed HDR10). Tra le specifiche comunicate, non mancano – infine – il supporto agli assistenti virtuali (Assistant o Alexa), se in possesso d’uno speaker idoneo, e la dotazione d’una soundbar – questa integrata – ottimizzata dalla californiana NuForce

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