Ink Case Smart Electronic Paper: da Xiaomi l’ebook reader da 10.3 pollici con pennino Wacom

Non propriamente a sorpresa, dopo le avvisaglie del Maggio scorso con un modello ben più compatto, Xiaomi ha appena presentato un nuovo ebook reader, l'Ink Case Smart Electronic Paper, con maxi display da 10.3 pollici iper risoluto, e pennino Wacom al seguito.

Ink Case Smart Electronic Paper: da Xiaomi l’ebook reader da 10.3 pollici con pennino Wacom

Sino a poco tempo fa, complice anche la lunga assenza (dal 2013) di Sony, erano decisamente pochi i marchi operativi nel settore degli ebook reader, con Amazon in testa grazie ai suoi Kindle, seguita a distanza dai Rakuten Kobo e, in terza posizione, dai teutonici Tolino. Nell’ultimo mese, però, il club dell’inchiostro elettronico si è arricchito di un nuovo ma non inatteso (vista la sua versatilità) protagonista, rappresentato da Xiaomi che, messo da parte il compatto Xiaomi iReader T6, si è concentrato sull’esteso (anche nel nome) Xiaomi Ink Case Smart Electronic Paper, frutto del know how ottenuto dalla controllata (ed acquisita nel 2012) New Oriental Xu Xiaoping Teacher.

Ink Case molto più minimal nel look del predecessore da 6 pollici, grazie alla colorazione in bianco panna, monta un display da 10.3 pollici, in grado di contribuire all’autonomia grazie al fatto che, essendo un e-ink, non emette luce diretta come un normale LCD e, in più, quando inattivo, non impiega corrente.

La superficie di lettura, complessivamente 3 volte quello di un 6” standard grazie alle cornici ottimizzate, risulta ottima per far scorrere i PDF, i file di testo, e godersi gli albi dei fumetti, mentre la risoluzione in pixel (1404 × 1872), persino superiore a quella di una TV FullHD, consente di cogliere anche i minimi dettagli, del testo e delle illustrazioni, senza stancare troppo gli occhi, anche all’aperto.

L’integrazione di un digitalizzatore Wacom sotto la superficie frontale avalla l’impiego di un pennino, incluso, con 4.096 livelli di pressione riconosciuti, ed una frequenza di campionamento (sampling rate) pari a 360 volte per secondo: quest’ultimo permette all’utente sia di disegnare che di scrivere e prendere appunti a mano libera, col software basato sull’AI che si occupa di riconoscere e digitalizzare il tutto, di modo che sia facilmente ricercabile ed utilizzabile anche in seguito.

Ignoto il processore impiegato, ma non il quantitativo delle memorie, con 2 GB di RAM e 32 GB di storage (sufficiente per 10 mila PDF da 3 MB ciascuno), lo Xiaomi Ink Case Smart Electronic Paper si fregia del sistema operativo Android Oreo, in edizione 8.1, seppur privo di Play Store. In compenso, essendo provvisto della connettività Wi-Fi, permette di aggirare agilmente l’ostacolo, scaricando da sé gli APK desiderati, fruendo comunque di un’interfaccia appositamente ottimizzata per l’uso delle app su schermo e-ink.

Attualmente, l’Ink Case Smart Electronic Paper di Xiaomi è già in vendita con un listino di 2.499 yuan traslato, cambio alla mano, in pressappoco 350 euro: benché limitato al mercato cinese, può comunque essere importato in Italia, ricorrendo all’e-commerce Bangood presso cui è prezzato a 379.98 dollari (340.35 euro), sempre meno degli extralussuosi rivali di Onyx.

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