GOQii Vital ECG e OMRON HeartGuide: la salute del cuore passa dai wearable

Sempre più spesso si ricorre ai dispositivi wearable per tenere sotto controllo la propria salute, grazie a smartwatch, come l'HeartGuide di OMRON, e smartband, come il GOQii Vital ECG, a decisa vocazione medica.

GOQii Vital ECG e OMRON HeartGuide: la salute del cuore passa dai wearable

La tecnologia indossabile può fungere spesso da vero e proprio salvavita, o da supporto per tenere sotto controllo la salute del cuore: a confermare tale assunto concorrono le smartband, come nel caso del modello lanciato dall’indiana GOQii, e gli smartwatch, come quello portato in Italia da OMRAN.

GOQii, nota per la sua tecnologia di supporto all’assistenza sanitaria in vari paesi del mondo, dopo la sportiveggiante RunGPS, ha ufficializzato la smartband Vital ECG (3.999 rupie, o 50 euro circa), impermeabile e quindi adatta anche per le attività a bordo vasca che, tra le sue funzioni, non manca di annoverare il monitoraggio, live e continuo, delle attività sportive. Sempre in ottica benessere spicca la registrazione del sonno, onde rilevarne le varie fasi e disturbi annessi.

Caratterizzata in cima da un display OLED, con pulsante capacitivo poco sotto, la Vital ECG monta sul dorso – a contatto col polso – un cardiofrequenzimetro in grado di rilevare il feedback del cuore, fornendo le letture registrate (e salvate sul cloud Health Locker) alla piattaforma Tricog Health: quest’ultima consente analisi accurate e, mediante esperti, di ottenere consigli mirati al migliorare lo stile di vita ma, soprattutto, grazie all’algoritmo proprietario DeepRhythm (in attesa d’approvazione da parte delle Federal Drug Administration), addestrato a riconoscerle grazie all’analisi di 30 milioni di ecocardiogrammi, individua in 30 secondi le più comuni aritmie (di tipo transitorio) del cuore. 

Ovviamente, anche nella Vital ECG sono presenti le notifiche per le chiamate, e i messaggini, e dalle app più comuni (come WhatsApp): il tutto per 7 giorni d’autonomia, con ricarica realizzabile mediante cavetto microUSB incluso. 

La giapponese OMROM, leader nella misurazione della pressione arteriosa, invece, ha annunciato l’arrivo nel Vecchio Continente, Italia compresa, dello smartwatch HearthGuide (549 euro). Quest’ultimo, rispetto alla maggior parte dei rivali (es. l’Asus VivoWatch BP), che si avvale di sensori PPG ed ECG per stimare l’entità della pressione arteriosa, ne ottiene la misurazione reale, mediante un curioso escamotage: il cinturino, infatti, nasconde un braccialetto gonfiabile, simile a quello utilizzato dai medici per misurare la pressione diastolica/sistolica, capace, passando per l’app multipiattaforma HeartAdvisor, di ottenere una valutazione generale dello stato di salute dell’utente, condivisibile – se del caso – col medico o cardiologo di fiducia.

Sul display transflettivo, tuttavia, compaiono anche altri dati salutistici, come le calorie bruciate, i passi compiuti, le distanze coperte, l’analisi del sonno, oltre alle notifiche (chiamate, SMS, app) giunte dallo smartphone associato via Bluetooth.

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