Google vuole rendere umana l’IA facendole leggere dei romanzi rosa

Nel corso dell'ultimo I/O 2016, Google ha fatto anche qualche accenno allo sviluppo della sua intelligenza artificiale: secondo alcuni programmatori, Google Now sarĂ  piĂą umana e naturale grazie alla lettura effettuata di oltre 2800 romanzi rosa!

Google vuole rendere umana l’IA facendole leggere dei romanzi rosa

Qualche giorno fa si è tenuta l’annuale incontro tra Google ed i programmatori del suo ecosistema software (l’I/O 2016) e sono state annunciate alcune interessanti novità anche in merito al perfezionamento dell’intelligenza artificiale googleiana. In particolare, sembra che Google Now sia stato addestrato ad esprimersi come una personale reale a suon di…romanzi rosa!

Chi è solito adoperare spesso gli assistenti digitali, sa di cosa parliamo. Quando ci rivolgiamo a Siri di Apple, Alexa di Amazon, Cortana di Microsoft, Now di Google, dobbiamo esprimerci in modo assai poco naturale anche per chiedere le cose più normali del mondo: in particolare, è necessario cadenzare bene la frase, il tono di voce ed i termini che si scelgono di citare nella sintassi da adottare. Pena, il non essere capiti. Magari anche in contesti più importanti della semplice prenotazione di un biglietto al cinema (ricordate che Siri e compagnia bella non riconoscono spesso le richieste di aiuto?).

Per questo motivo, nella Silicon Valley, è iniziata la corsa a rendere l’interazione uomo-macchina il più naturale possibile: quasi tutte le grandi aziende, infatti, stanno assumendo specialisti della comunicazione (poeti, giornalisti, comici, scrittori di fiction e narratori) al fine di migliorare il modo in cui gli assistenti vocali capiscono e rispondono alle richieste umane. Qualcuno è già a buon punto ed ha annunciato la realizzazione di maggiordomi digitali molto più svegli di quelli attuali (Es. Viv) e Google, di certo, non vuol essere da meno.

Nel proporre la sua soluzione, Google ha preso, certo, spunto da quel che ha fatto IBM col suo cervellone Watson qualche tempo fa: nel caso specifico, l’azienda in questione gli ha dato in pasto diversi casi legali e ne ha tratto un’AI in grado di aiutare gli avvocati, caso per caso, soppesando i pro e i contro di ogni fattispecie coinvolta. E Google? 

Andrew Dai ed il collega Oriol Vynials hanno spiegato a BuzzFeed News di aver fatto leggere, a Now, qualcosa come 2865 romanzi rosa. Questo perché il tipo di narrativa in questione adotta trame sempre piuttosto simili in cui i fatti vengono semplicemente raccontati in modo diversi. Insomma, grazie agli Harmony, Now potrebbe essere in grado di esprimersi con più sfumature e stili linguistici ed essere in grado, persino, di veicolare emozioni. O di far innamorare, come capitò al giovane greco Pigmalione che si innamorò della statua che aveva scolpito, riuscendo anche a sposarla dopo cha la dea Afrodite le aveva dato vita…

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