Google Home Hub, lo smart display che fa da "casa digitale" per i servizi Google

L'evento newyorkese di Google si è aperto, dopo una fase un po' interlocutoria, con un'immagine globale del nuovo bouquet hardware di Mountain View, inaugurato dal suo primo smart display fatto in casa, il Google Home Hub.

Google Home Hub, lo smart display che fa da "casa digitale" per i servizi Google

Nell’evento di New York, Google – dopo un’introduzione iniziale sul design iconico che raggrupperà tutti i prodotti previsti per l’evento – ha presentato, prima ancora dei suoi telefoni top gamma, il Google Home Hub, un hub per la domotica casalinga, animato da Assistant. 

Google Home Hub somiglia a una sorta di tablet quadrangolare poggiato su una base: nei fatti, è uno speaker smart (non troppo dissimile dai già presentati Google Home, Google Home Mini e Max) che, animato da Google Assistant, supporta i comandi vocali del medesimo, in modo che sia possibile chiedergli delle informazioni, magari sul percorso meno trafficato per arrivare a lavoro, o sulle ultime notizie, ottendo risposte (anche personalizzate per ogni utente, riconosciuto in virtù del sistema Voice Match) dallo speaker (15 watt) posto sul retro.

Oltre a ciò, può anche essere adoperato per interagire con la domotica di casa/ufficio: visti i device connessi nella schermata “Home View” della rinnovata app “Home”, si potrà chiedere – al dispositivo – di accendere le luci, attivare il riscaldamento, abbassare le tapparelle, chiudere le porte, etc. 

Essendo anche dotato di un display (da 7 pollici, capace di autoregolare la sua luminosità/temperatura cromatica in base all’ora del giorno, secondo la funzione “AmbientEQ”), si pone in competizione con l’Amazon Echo Show e con i Facebook Portal: nello specifico, il Google Home Hub è capace di rappresentare graficamente le risposte fornite, es. con una mappa che visualizzi in tempo reale – in 3D – zone a traffico intenso e condizioni meteo lungo il tragitto. In più, è stato definito come “la miglior cornice digitale del mondo“.

In quanto tale, interagisce con Google Photo e con gli album ivi creati, mostrandone le foto in successione, quando inattivo: grazie all’inedita feature “album live”, è possibile – in virtù della sua intelligenza artificiale e del machine learning – scegliere le persone di cui palesare le istantanee, in modo da vedere solo quelle con i soggetti filtrati. In più, vi è la possibilità di veder comparire – sul display – anche delle nuove foto, non appena queste siano state uploadate online.

Per il resto, il dispositivo appena citato, ovvero il Google Home Hub, è già prossimo alla fase di commercializzazione: i pre-ordini, in effetti, dovrebbero partire martedì prossimo, ad un prezzo di 149 dollari esatti, con 6 medi di YouTube Premium inclusi (con tanto di filtro famiglia per i contenuti espliciti), nei mercati di UK, Canada, ed USA.

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