Ecco VertiGo, il drone della Disney capace di scalare persino i muri

Disney Research, il laboratorio sperimentale tecnologico della Disney, ha appena annunciato la sua ultima creazione, ovvero il drone VertiGo, capace di scalare persino i muri e le superfici accidentate o ripide.

Ecco VertiGo, il drone della Disney capace di scalare persino i muri

Il 16 Dicembre, lo ricordiamo tutti, è uscito nelle sale italiane il 7° capitolo della Saga di Star Wars, “Il Risveglio della Forza”, giusto in tempo per proporre, come ambito regalo natalizio, il nuovo droide BB-8.

Se, tuttavia, pensate che questo automa, per quanto avanzato, sia lo stato dell’arte della robotica da compagnia, dovrete presto ricredervi. I laboratori della Disney Research di Zurigo, in collaborazione con il Politecnico Federale di Zurigo (ETH), hanno annunciato la nascita di “VertiGo”, il droide in grado di scalare i muri e le superfici ripide.

Attualmente i droni sono divisi in due categorie: vi sono quelli terrestri che, con metodologie più o meno varie, si muovono su superfici piane, e quelli aerei che, muniti di eliche, vengono spesso utilizzati per riprese aeree e per generare video a 360 gradi. VertiGo, invece, vuole essere quasi una via di mezzo, ovvero un automa in grado di muoversi su qualsiasi superficie, anche su quelle verticali, come – appunto – volasse.

Dal punto di vista strutturale, VertiGo ha quattro ruote di cui due, quelle anteriori, orientabili in modo da consentire il cambio di direzione. Oltre a ciò, sono disponibili due propulsori ad elica i quali, quando si è su una superficie piana, contribuiscono a imprimere la spinta in avanti ed il tenore della medesima.

Quando, però, VertiGo si avvicina al muro, il droide fa una piccola pausa e si “prepara” alla scalata. Un propulsore verrà utilizzato per spingere il drone “verso il muro” (ovvero per mantenervi l’aderenza) mentre l’altro servirà, come di consueto, a fornire la spinta direzionale in avanti. Risultato? Il drone, dopo un attimo di attesa, scala il muro e vi corre sopra come se avesse delle ruote a ventosa o le zampe tipiche di un ragnetto.

Sul sito ufficiale del progetto si spiega che creando un drone in grado di passare dal suolo al muro e viceversa, si è estesa “la capacità dei robot di viaggiare attraverso ambienti urbani e interni” e, quindi, è verisimile che il drone VertiGo, qualora venisse per davvero sviluppato oltre lo stato prototipale, possa venir utilizzato presso i corpi di assistenza emergenziale (ad esempio i pompieri) in circostanze nelle quali sia necessario esaminare, da remoro, terreni o edifici accidentati, o fornire assistenza in casi particolari.

Continua a leggere su Fidelity News