BenQ, Hisense, Panasonic, Alfawise puntano al salotto di casa con nuovi proiettori smart

La passione per l'intrattenimento multimediale ha rigenerato il mercato dei proiettori che, sempre più hi-tech e smart, si apprestano a conquistare i nostri salotti, anche con gli esemplari annunciati dai brand asiatici BenQ, Hisense, Panasonic, e Alfawise.

BenQ, Hisense, Panasonic, Alfawise puntano al salotto di casa con nuovi proiettori smart

Non necessariamente l’intrattenimento domestico passa per gli schermi televisivi: sempre più spesso, infatti, nel salotto di casa trova spazio una parete bianca o un telo dello stesso colore sul quale le immagini vengono visualizzate da un proiettore smart, come quelli presentati da BenQ, Hisense, Panasonic, Alfawise.

La taiwanese BenQ ha portato anche in Italia (a 349 euro) il suo nuovo BenQ GV1, un cilindretto leggero (708 grammi) e impermeabile (IPX5) capace di proiettare immagini fino a 100 pollici in risoluzione WVGA, ben contrastate (100.000: 1) e luminose (200 ANSI Lumen), sempre con la distorsione trapezoidale corretta in tempo reale, ma anche con la possibilità di proiettare l’immagine all’altezza desiderata, visto che il “cappuccio” sul quale è montata la lente di proiezione può sollevarsi di 77 cm, grazie alla cerniera con inclinazione a 15°. L’autonomia è stimata in 3 ore, grazie alla batteria, mentre le fonti multimediali sono varie, vista l’integrazione del Wi-Fi a doppia banda, del Bluetooth, e la presenza di una porta Type-C con DisplayPort.

Hisense, dopo la comparsata dei prodotti al CES 2019 di inizio Gennaio, si appresta a distribuire (inizialmente in Cina) i suoi nuovi proiettori a tiro ultracorto il cui nome, DLP Ultra HD TriChroma Laser TV, è indicativo del fatto che integrino un sintonizzatore televisivo e una tecnologia brevettata che, combinando laser blu, rossi, e verdi, copre il 98% della gamma cromatica Rec.2020 con immagini molto nitide e luminose (tra i 3.2 ed i 3.500 lumen). Tra essi, il modello 100L7T, animato dal firmware VIDAA U e compatibile con Alexa, comprende un audio al top, curato da Harmon Kardon, con subwoofer wireless, e si avvale come superficie per le immagini, anche in formato HDR10, di un Ambient Light Rejecting Screen pari a 100 pollici. 

Dal Giappone, invece, arrivano i proiettori LCD VMZ60 e VMZ50 a laser di Panasonic che, grazie allo zoom 1.6X, possono adattarsi anche ai piccoli spazi, proiettando a raggio ultracorto: grazie al nuovo sistema di dissipazione del calore, possono fare a meno della manutenzione per 20 mila ore, mentre la presenza di un ingresso LAN con tecnologia Digital Link permette loro di acquisire i segnali video (anche 4K@30p), audio, e di controllo (per variare la luminosità, da 4.500 a 6.000 lumen) con un solo cavo. 

Di forma tradizionale è anche il più economico (pressappoco 76 euro) cinese Alfawise A20, con un parallelepipedo (20 x 15 x 7.5 cm, per circa 1 kg) in policarbonato al cui interno il nuovo sistema di dissipazione del calore garantisce 50 mila ore di funzionamento ed assai poco rumore durante le proiezioni: queste ultime possono avvenire sino a 3 metri di distanza, con immagini da 28 a 100 pollici in FullHD con discreta luminosità (2.300 lumen) e contrasto (1200:1). Dulcis in fundo, nella dotazione del proiettore in questione, la presenza di uno speaker integrato, ed un’ampissima possibilità di fonti, sia mobili (smartphone e tablet Android/iOS), che non (attraverso le porte USB, microSD, AV, VGA), con anche la facoltà di avvalersi di feature smart, attraverso il Fire TV Stick collegabile via HDMI

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