Apple rivela: no all’iPhone low cost e sì alle app iOS su Android

Tim Cook ha riunito i suoi dipendenti nel quartier generale di Cupertino ed ha fatto importanti rivelazioni sui progetti futuri della mela morsicata. Apple non avrebbe bisogno di un iPhone 5se castrato e low cost e le App iOS sbarcheranno su Android.

Apple rivela: no all’iPhone low cost e sì alle app iOS su Android

Non più di un paio di giorni fa, Apple presentò i dati finanziari del trimestre natalizio ed oggi, Tim Cook – CEO della mela morsicata – ha riunito i suoi dipendenti nella Town Hall di Cupertino per esporre loro i futuri progetti dell’azienda (a quanto pare niente iphone 5se economico ma yes alle app per Android). E per rassicurarli sulle voci di eventuali prossimi cali di vendita per i mitici iPhone (vendiamo da matti persino in India).

Come sappiamo, nelle scorse settimane, era girata voce che Apple potesse avere un calo di vendite relativo agli iPhone nel prossimo trimestre (Gennaio-Marzo 2016) a causa della scarsa innovatività dei terminali della serie 6s. Ebbene, Tim Cook, nel rivolgersi all’assise dei suoi dipendenti, ha precisato che – nel periodo natalizio – le cose sono andate benissimo in fatto di vendite: in tutto il mondo, nello scorso trimestre, son stati piazzati 74,8 milioni di iPhone e sempre più persone stanno passando da Android a iOS.
Per altro, anche i mercati emergenti vanno bene: in Cina si è pronti per aprire il 40° negozio ufficiale (di quelli non ufficiali ve ne sono anche troppi) ed in India sono sempre di più coloro che sono disposti a spendere molto per un telefono di fascia alta.

A tal proposito, Cook ha colto la palla al balzo per spiegare come, quindi, non vi sia affatto bisogno di varare un iPhone castrato a un prezzo più economico. Interessante, tuttavia, a nostro parere, sarà sapere cosa ne pensano i clienti stessi di Apple: secondo l’istituto di ricerca Mixpanel, il 32,22% degli utenti Apple è legato a terminali da 4 pollici e non condivide la recente passione di Cook per le dimensioni da phablet. A parte questo, anche gli smartwatch e le Apple Tv di quarta generazione hanno venduto bene sotto Natale: l’Apple Watch è stato il gadget preferito delle scorse festività ed anche Apple TV è risultato molto appetibile grazie alle sempre più numerose app in arrivo sul relativo tvOS.

Quello su cui occorrerà investire è il settore dei tablet ma anche qui Cook è ottimista spiegando d’attendersi, entro il 2016, una crescita del fatturato grazie agli iPad (pro e non) che dovrebbero arrivare a Marzo.

Capitolo Android: Microsoft è sbarcata su Android con molte app, per colonizzare il rivale e studiarlo. Apple vorrebbe fare la stessa cosa e, di recente, ha mandato in avanscoperta, nel PlayStore androidiano, Apple Music. Se le cose andranno bene, in futuro potrebbero venir distribuiti anche Calendar, Mail, iMessage (che dovrebbe diventare un rivale di Whatsapp) e, ovviamente, iCloud, mentre appare improbabile la prossima distribuzione di Apple Pay visto che Cupertino tende a implementarlo molto lato hardware/software sui propri terminali.

Apple, quindi, sembra smentire l’arrivo di un iPhone 5se proprio nel momento in cui lo si dava per fatto e finito sulla rampa di lancio, mentre conferma l’interessante indiscrezione secondo la quale molte app Apple dovrebbero sbarcare anche su Android.

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