Android wear è il sistema operativo derivato da Android per funzionare sui polsi della gente. Si, proprio così, Android wear, dall’inglese “indossare”, è il sistema operativo per gli smartwatch.
Ma cosa sono gli smartwatch? Dobbiamo prendere atto che l’inglese ha preso molto piede nel mondo tecnologico. Forse l’inglese è la lingua padrone del progresso. Il suffisso “smart” è utilizzato per oggetti con funzioni tecnologiche avanzate. Smartphone significa che è un telefono (phone) avanzato. Smartwatch è un composto tra “smart” e “watch”. “Watch” significa orologio, quindi ecco spiegato perchè Android wear è il sistema operativo indossabile.
Android wear è al momento arrivato alla versione 2.0 attesa per l’autunno, che porta con se molte novità. L’aggiornamento molto probabilmetne non sarà compatibile con tutti gli smartwatch, però in compenso, tutte le migliorie e le nuove introduzioni valgono la fatica di acquistare un dispositivo del genere. Android Wear è cresciuto in soli due anni, e ancora non abbiamo visto il suo apice.
Il dispositivo dotato di Android wear 2.0 è completamente autonomo, grande salto i navanti rispetto alle versioni precedenti. Potrà collegarsi a wifi e a reti mobili in completa autonomia, e non avrà bisogno di appaiamenti. Le watchfaces, ovvero il più comune desktop, ma non possiamo chiamarli così per le relative dimensioni basse, è stato migliorato per leggere meglio e, la caratteristica più forte di Android wear, è stata migliorata la visualizzazione a colpo d’occhio di informazioni sul display. Sarete più padroni di poter vedere le notizie che più desiderate in maniera più veloce e intuitiva. Riconoscerà automaticamente se stiamo camminado o stiamo ascoltando musica, integrerà un miglior servizio musicale e un nuovo metodo di input, cioè di inserimento dati tramite tastiera.
Tante, piccole cose che migliorano la praticità e l’utilizzo di smartphone in mobilità. Meno tempo per effettuare queste operazioni vuol dire tanto, tanto tempo isparmiato per altre cose importanti da fare.