Vittorio Feltri sulla relazione Argento-Corona: “Lei si conferma una gran cinofila”

L’ennesima stoccata di Vittorio Feltri prende di mira la storia tra Fabrizio Corona e Asia Argento. Il direttore di Libero punge la figlia del maestro del brivido, definendola una “gran cinofila”.

Vittorio Feltri sulla relazione Argento-Corona: “Lei si conferma una gran cinofila”

Il flirt tra Fabrizio Corona e Asia Argento è indubbiamente una delle notizie di cronaca rosa più eclatanti degli ultimi tempi. Dopo aver avuto modo di apprezzare i baci appassionati tra i protagonisti di questa inedita coppia, in molti non hanno potuto sottrarsi dal rilasciare la propria opinione.

Uno tra i primi a dire la sua era stato Massimo Giletti. Il conduttore di Non è l’Arena, ha ammesso di non essere rimasto sorpreso dalla nascita di questa nuova coppia. Dopo averli accomunati per la loro innata capacità di sapere dividere le emozioni del pubblico, il giornalista aveva affermato che “Fabrizio Corona ha il fascino de I fiori del male e una come Asia Argento, che conosce bene le poesie di Baudelaire, non poteva che esserne attratta”.

In altre parole tra i due esisterebbe una reciproca ed enorme attrazione. Sulla base di questa premessa, non sorprendono quindi le parole di Fabrizio Corona, arrivato a definire Asia Argento alla stessa stregua di un vero e proprio Dio.

Eppure c’è qualcuno che la vede in maniera completamente diversa, e quel qualcuno risponde al nome di Vittorio Feltri. Il direttore di Libero, uno che non le manda certo a dire, per esternare a tutti il suo pensiero ha voluto utilizzare il palcoscenico di Twitter. “Asia Argento si conferma una gran cinofila: dopo aver baciato sulla bocca il cane, ha limonato con Corona” sono state le parole del giornalista. 

Il riferimento è ovviamente a Go Go Tales, il film di Abel Ferrara in cui è rimasta celebre la scena del bacio tra Asia Argento e un rottweiler. L’attrice ha più volte ribadito che la scena era stata richiesta dal regista, ciononostante nell’immaginario collettivo è considerata uno dei simboli inequivolcabili della morbosa trasgressione dell’attrice. E Vittorio Feltri ha usato proprio quella scena per assestare l’ennesimo colpo alla figlia del maestro del brivido. Già in passato, quando non mancò di criticarla per le sua campagna a favore del movimento #Metoo, l’opinionista era giunto alla conclusione che non possono essere credibili le denunce di “una che limona coi cani”.

Continua a leggere su Fidelity News