Ormai sappiamo che la rivalità tra Tina Cipollari e Gemma Galgani c’è ed è palese ad ogni puntata del programma Uomini e Donne Over. Purtroppo però sembra che ultimamente la situazione sia un po’ sfuggita di mano soprattutto per quanto riguarda l’opinionista Tina che, dopo la doccia in diretta, ha ravvivato la trasmissione lanciando una torta in faccia a Gemma.
A far infuriare la Cipollari è stata la classifica della sfilata femminile che ha visto la bella dama torinese piazzarsi due gradini sotto il podio interpretando la sensualità come fosse Sharone Stone. Infatti la Galgani si è presentata in passerella con un tubino bianco molto elegante ma alla fine della sua sfilata si è seduta su una sedia accavallando le gambe come fece l’attrice nella famosa scena del film “Basic Instinct”.
Inutile dire che la Cipollari dopo questa scena, ha letteralmente attaccato la Galgani in maniera molto pesante fino al punto di andare dietro le quinte, prendere una torta e tirargliela in faccia. Ultimamente i gesti dell’opinionista sono stati molto criticati soprattutto dagli utenti del web e dai telespettatori da casa che in alcuni commenti, soprattutto sui social, hanno chiesto alla stessa Maria di allontanare Tina dal programma.
In molti si sono anche chiesti il perchè di questa antipatia da parte di Tina nei confronti di Gemma e tutto sembra risalire a quando la dama ha iniziato a frequentare con assiduità Giorgio Manetti. Dopo aver fatto da “zerbino” per otto mesi al bel Gabbiano, Gemma pur innamorata ha deciso di lasciarlo insinuando in Tina il dubbio che questo gesto fosse tutta una montatura per restare a tutti i costi in trasmissione solo per “business”.
La Cipollari ha cominciato a prenderla di mira criticando Gemma soprattutto per le sue incessanti frequentazioni con uomini più giovani pur continuando imperterrita a provarci in tutti i modi con il gabbiano. Il pomo della discordia tra le due resta dunque principalmente Giorgio Manetti che nelle ultime puntate invece ha fatto capire una volta per tutte che tra lui e Gemma non potrà più esserci niente.