Tania Cagnotto, la celebre tuffatrice e cronista sportiva, è tornata a far parlare di sé non tanto per nuovi successi in vasca o meriti sportivi – che ha tepmoraneamente messo da parte – bensì per alcune sue recenti dichiarazioni rilasciate nel corso di un’intervista al settimanale di gossip “Oggi”, dove ha parlato della sua nuova vita da mamma.
Tania, che è la prima donna italiana ad aver conquistato una medaglia mondiale nei tuffi e l’unica ad aver vinto una medaglia d’oro, ha messo da qualche tempo gli impegni sportivi per concentrarsi sui suoi affetti, il marito Stefano Parolin e la figlia Maya, che recentemente ha compiuto sette mesi.
Le parole di Tania sulla sua nuova vita da mamma
La celebre tuffatrice – che vanta il primato di avere il maggior numero di podi in carriera – ha rivelato nel corso della lunga intervista ad “Oggi” – che la figlia Maya è nata in acqua, chissà se questo possa esserle di buon auspicio per una futura carriera sportiva in vasca. Una scelta, quella di partorire in acqua, che è ormai seguita da molte gestanti, e che sta prendendo sempre più piede.
Le fasi post parto sono state molto serene e tranquille, infatti Tania sembra non aver patito la cd. “depressione post parto“, cosa che è invece molto comune a tante donne. Al suo fianco c’è sempre stato il marito, che l’ha aiutata in ogni modo, perfino preparando i pasti e andando a fare la spesa per la famiglia.
Tania però ammette che da quando ha avuto la bambina “Momenti per noi due da soli non ne abbiamo da mesi” – per poi proseguire affermando – “Però cerchiamo di fare tutto insieme” – e rivela – “Anche se siamo in vacanza e potrei dormire, preferisco fare una passeggiata con marito e figlia”.
Insomma i due sembrano proprio essere inseparabili, anche se la Cagnotto ammette, parlando della figlia: “Lei è continuamente al centro dei miei pensieri“. Se prima i suoi impegni professionali la impegnavano solo per delle ore al giorno, oggi la tuffatrice ammette che “Ogni minuto è per lei“, catalizzando così completamente la sua attenzione e le sue forze.