Sossio Aruta di U&D risponde alle dure accuse della ex moglie

Sossio Aruta, calciatore ed ora protagonista del trono over di Uomini e Donne, programma di Canale 5, risponde alle dure accuse della sua ex moglie Rossella.

Sossio Aruta di U&D risponde alle dure accuse della ex moglie

Il napoletano Sossio Aruta, attulamente calciatore del Casale 1964 e uno dei protagonisti del trono over di Uomini e Donne, risponde alla sua ex moglie Rossella. A Sossio non sono piacute le accuse di Rossella che ha detto su DiPiù, e sempre su questo settimanale diretto da Sandro Mayer, il cavaliere ha detto la su dichiarando che ciò che ha detto Rossella sono solamente delle brutte bugie.

La lettera fatta su DiPiĂą di Rossella era di forte arrabbiatura verso il suo ex marito Sossio Aruta, e come sostiene lei, suo ex marito preferiva aveva una forte preferenza nel passare del tempo in discoteca e snobbava spesso i propri figli, e lo accusa anche di averla tradirla ripetutamente durante il loro matrimonio e dopo la separazione non ha mai pagato gli alimenti che gli toccavano.

Sossio Aruta risponde alle accuse della donna dicendo che anche se prende solamente un rimborso spese da calciatore, avrebbe sempre pagato gli alimenti che doveva dare ai propri figli, mentre sui presunti tradimenti il calciatore dice che, durante il loro matrimonio, sapeva che la sua ex moglie aveva un’altra relazione, e fa capire che non è stato lui a tradire durante la loro storia.

Come rivela l’ex protagonista di Campioni – Il Sogno, ha provato in tutti i modi di salvare il loro matrimonio ma tutto è stato invano ed allontanarsi da casa per lui è stata la cosa più dolorosa che abbia mai potuto fare, ma non è stata una sua decisione.

Sossio, nella sua lunga lettera, dice che sta facendo di tutto per trovare lavoro, anche se non è facile: “Ma sto facendo il possibile proprio perché non voglio che i miei figli possano pensare che non mi sono voluto occupare di loro”, e poi nel finale ha lanciato una frecciatina alla moglie, accusandola di averlo lasciato appena aveva avuto il declino calcistico e quindi c’era uno scarseggiamento di denaro.

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