Sonia Bruganelli attacca Striscia la Notizia e difende Alessia Marcuzzi: "Fanno schifo, incrementano l’odio"

La moglie di Paolo Bonolis, Sonia Bruganelli, tramite un lungo post su Instagram, ha attaccato duramente Striscia la notizia difendendo la conduttrice de L'Isola dei Famosi Alessia Marcuzzi.

Sonia Bruganelli attacca Striscia la Notizia e difende Alessia Marcuzzi: "Fanno schifo, incrementano l’odio"

La moglie di Paolo Bonolis, Sonia Bruganelli, ha attaccato Striscia la Notizia e difeso apertamente la conduttrice de L’Isola dei Famosi, Alessia Marcuzzi: a causa del famoso canna-gate il tg satiro non ha perso occasione per screditare la presentatrice del reality.

Sonia, in un lungo post pubblicato sul suo profilo Instagram, ha affermato: “Mi chiedo perché mai un programma come Striscia si accanisca tanto su un programma della stessa azienda e della stessa rete e perché insista a colpire una donna con accuse pesanti, pressanti e offensive della sua dignità”. Bruganelli crede che Striscia lo faccia perché, grazie a questi attacchi personali e violenti, riesce ad incrementare gli ascolti e a battere i “I Soliti Ignoti” di Raiuno, perché il pubblico ama la gente che litiga, le offese.

La moglie di Bonolis ha, quindi, tirato fuori le unghie per sferrare un attacco deciso, asserendo che le modalità del tg satirico sono decisamente discutibili, e crede che Antonio Ricci lo faccia perché alla fine questa è televisione e in tv è tutto una metafora, le veline discinte che ballano sono una metafora, due comici che, invece di fare ridere, attaccano una donna sono, del resto, solo una metafora: “Ma a me tutto questo fa schifo, e lo dico”.

Il duro attacco di Sonia 

Ogni sera “Striscia la notizia” dedica almeno dieci minuti all'”Isola dei famosi” e alla sua conduttrice, Alessia Marcuzzi. Lo fa accusando il programma di ogni scorrettezza, dal canna-gate, alle prove taroccate, dagli autori che fanno pressione sui naufraghi per le nomination ai privilegi tipo il telefonino sull’Isola o i cocchi in omaggio”.

Ha continuato asserendo che il processo quotidiano si conclude con la Marcuzzi etichettata come “svicolona” o “pinocchietta” perché non oserebbe denunciare le mancanze e, anzi, difenderebbe il programma, la produzione, gli autori, Canale 5. Sonia afferma che, incredibilmente, non manca mai il video preso dalla sit-com” Così fan tutte”, quello in cui Alessia mangia un wurstel, per alludere a una certa libertà sessuale della conduttrice

Sonia si chiede, visto che vuole bene alla Marcuzzi, perché “Striscia” si accanisca tanto su un programma della stessa azienda e della stessa rete, e perché continui a colpire una donna con accuse pesanti, che ledono la sua dignità: “Striscia” può farlo perché si designa come un programma libero, che non guarda in faccia nessuno, secondo lei il tg attua tali modalità perché, grazie a questi attacchi personali e violenti, riesce ad incrementare i propri ascolti.

La Bruganelli pensa che vi sia in corso una guerra con Magnolia, iniziata con il caso Masterchef, e che Striscia armi i subumani che insultano, con livore, i personaggi famosi sui social, contribuendo a stravolgere una realtà in cui le responsabilità sono altre, e che il programma è lo specchio di un odio che sta distruggendo la nostra società.

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