Esplode la polemica su Facebook e non soltanto per il risultato del referendum della Grecia. Rita Dalla Chiesa è stata una delle sostenitrici del popolo greco e pochi giorni fa ha scitto un post dove ricordava la “generosità degli isolani” e del fatto che i soldati italiani aiutarono i greci contro i tedeschi.
Ecco le parole scritte da Rita Dalla Chiesa: “Non sono greca, ma amo la Grecia come se fosse casa mia. Ho vissuto le sue strade, il suo mare, il profumo dei fiori della notte, le sue contraddizioni, la generosità degli isolani, l’affetto che hanno verso noi Italiani che, in qualche modo, li abbiamo aiutati in guerra contro i tedeschi”.
Il popolo del social ha subito visto nelle parole di Rita un errore storico imperdonabile e immediatamente la bufera si è scatenata contro la conduttrice. Così il popolo del social ha ricordato a Rita che durante la Seconda Guerra Mondiale fu proprio l’Italia ad invadere la Grecia e che fu sempre l’Itralia a chiedere l’intervento degli alleati tedeschi perché l’isola resisteva e non si voleva arrendere.
Ma Rita Dalla Chiesa non ha desistito e si è difesa con queste parole: “Mi rendo conto che c’è gente, sul web, che abituata ai bla bla politici, poi non riesce a capire le cose piu’ semplici. Nel mio post di ieri ho scritto di come io, per 12 anni, abbia vissuto la Grecia. In tutti i suoi aspetti. Ho vissuto parecchio tempo a Cefalonia, ad Argostoli. Ogni volta salivo a portare i fiori ai nostri soldati ammazzati in quella maledetta fossa comune dai tedeschi. Ed è stato ad Argostoli che molti ‘vecchi’ mi hanno raccontato episodi di vicinanza e solidarietà fra greci e italiani. Malgrado fossero in guerra fra loro”.
Rita ha ricordato che a lei era stato raccontato di italiani che portavano in salvo sulle barche alcuni greci per non farli prendere dai tedeschi, e di greci che dividevano con gli italiani parte delle razioni. Rita Dalla Chiesa ribadisce che quello che hanno raccontato a lei non è menzogna, e che lei la storia la conosce molto bene. Purtroppo però le azioni di solidarietà umana non sono scritte sui libri.