La coppia formata da Massimo Boldi e Christian De Sica ci ha fatto ridere e divertire per anni e di certo non si pensava potesse dividersi così presto. Ricordiamo i numerosissimi Cinepanettoni che hanno girato insieme e che sono diventati un cult del periodo natalizio.
Natale a Miami, Natale sul Nilo, Natale in India… la lista dei film che hanno girato insieme è davvero lunga e tutti hanno riscosso un gran successo, arrivando ad incassi da record in tutti i cinema italiani. Ma non solo, Boldi e De Sica, oltre ad essere colleghi erano anche amici, fuori dal set. Dopo una lite, i due si sono divisi ed entrambi hanno continuato a lavorare da soli, affiancandosi ad altri attori e comici.
Ma sul noto settimanale Chi, nel numero in uscita domani 5 Aprile, troviamo una lettera scritta proprio da Massimo Boldi, il quale dichiara di sentire molto la mancanza dell’amico e collega Christian De Sica, e il desiderio di tornare a lavorare insieme, come un tempo.
Su Blogo è stata pubblicata un’anteprima della lettera che potremmo leggere da domani su Chi: “Caro Christian, ti scrivo perché sono addolorato, o forse semplicemente dispiaciuto. […] La tua debolezza ha un nome: Silvia, tua moglie. Lei, la tua agente, che decide, che programma la tua vita da sempre, anzi da quando hai iniziato ad avere successo”.
Boldi sembra puntare il dito contro una persona in particolare, ma poi continua dicendo: “Cara Silvia, sappi una cosa, mi manchi anche tu. Mi mancano i tuoi consigli sempre diretti e determinati. Mi manca parlare con te di Marisa, mi mancano i nostri ricordi”.
Ma la parte più emozionante della lettera è sicuramente questa: “In giro giovani e non mi chiedono: ‘quando tornate insieme?’. Una domanda che fanno anche a te, lo so. E so che noi potremmo essere ancora un successo travolgente e non, come dici tu, ‘due vecchi che hanno già dato’”.
E a proposito dell’amicizia con Christian, rivela: “Oggi è passato più di un quarto di secolo e tra noi che cosa resta? Solo qualche messaggino. No, non lo accetto. Mi manca Christian, il mio amico, troppo, tanto”.