L’Isola dei Famosi: Nadia Rinaldi pentita di aver partecipato come naufraga

Nadia Rinaldi, ritornata da poco in Italia, ha dichiarato di essersi pentita di aver partecipato a questa edizione de L'Isola dei Famosi in quanto la sua è stata una visibilità pari a zero.

L’Isola dei Famosi: Nadia Rinaldi pentita di aver partecipato come naufraga

Intervistata dal settimanale Oggi, Nadia Rinaldi è un fiume in piena e, dopo essere ritornata da poco in Italia perchè eliminata al televoto, senza peli sulla lingua, ne ha dette di ogni sui suoi compagni di avventura. Tralasciando volutamente il discorso Francesco Monte – Eva Henger riguardo l’orami famoso canna-gate, non si è invece risparmiata sul comportamento degli altri colleghi naufraghi che, a detta della stessa Nadia, sono solamente capaci di recitare una parte.

Pare che in Honduras: “I copioni non mancavano, infatti sono finita stritolata da un gioco più teatrale di quello che credevo”, queste le affermazioni rilasciate dalla Rinaldi che, eliminata troppo presto dal reality, ha pagato la poca visibilità rispetto agli altri naufraghi. Infatti una volta ritornata in Italia, Nadia ha verificato che purtroppo di lei era stato mandato ben poco in onda e, ancor più grave, nemmeno il momento in cui ha fatto gli auguri di compleanno al figlio per i suoi 18 anni.

Sicuramente un suo intervento che resterà nella storia dell’Isola dei Famosi è quello del clistere alla collega Rosa Perrotta, tra le due non correva affatto buon sangue. Un atto di umanità che però non ha per niente giovato alla Rinaldi in quanto anche per questo non è stata affatto premiata dal pubblico che non l’ha salvata al televoto.

Ai microfoni del settimanale Nuovo, l’attrice ha dichiarato anche che sull’Isola non ha sofferto la fame ed è riuscita lo stesso a perdere 8 chili, ma questo è niente rispetto alla falsità dei suoi compagni. Il gruppo di Rosa Perrotta, per esempio che si trasformava quando vedevano le telecamere e sembrava di stare a Uomini e Donne. 

“Io, invece, sono una persona seria e dico ciò che penso: ho una sola faccia, non porto la maschera. Per me parlano trent’anni di carriera, non mi servono ammiccamenti a favore di camera”, ha infine dichiarato la Rinaldi che non appena avrà occasione dirà sicuramente in faccia quello che pensa ai suoi colleghi.

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