L’Eredità, Flavio Insinna non accetta ulteriori accuse: "Devo a Frizzi la mia carriera, non voglio più fare la guerra"

L' arrivo di Flavio Insinna alla conduzione de L’Eredità, al posto dell'indimenticabile Fabrizio Frizzi, ha scatenato un putiferio: il conduttore/attore ha deciso di difendersi dalle accuse.

L’Eredità, Flavio Insinna non accetta ulteriori accuse: "Devo a Frizzi la mia carriera, non voglio più fare la guerra"

La scelta di Flavio Insinna alla guida de L’Eredità, al posto di Fabrizio Frizzi, come è noto, ha scatenato un’orda di polemiche: dopo la messa in onda delle irragionevoli sfuriate dietro le quinte di Affari Tuoi, niente è stato più lo stesso. A margine della presentazione dei palinsesti Rai il contestato attore/conduttore ha voluto esprimere il proprio pensiero in merito all’avventura televisiva che lo attende.

Stanotte per la prima volta nella mia vita non ho dormito, non come al solito per il lavoro o altro, ma perchè in testa hai tanti pensieri che hanno poco a che fare con il lavoro ma che hanno a che fare con la vita, con l’amicizia. Lo dico ogni tanto, ma va detto, la mia carriera nell’intrattenimento comincia per colpa di Fabrizio.”

L’attore ha raccontato della giornata che ha dato una svolta alla sua carriera: erano alle Grolle a Saint Vincent, lui e Fabrizio non si erano mai visti di persona ed era prossimo alla premiazione per il suo primo telefilm importante da protagonista. “Era l’una di notte e io dovevo esser premiato, a quell’ora lui ti poteva dare la Grolla e dirti “Scusa caro ho ancora tanti ospiti, poi è tardi, dobbiamo andare a cena”. Flavio sostiene che Fabrizio era un uomo accogliente e là su quel palco hanno giocato talmente bene che la mattina dopo la sua agenzia da Roma lo chiamò per dirgli da tutte le reti stavano fioccando richieste per numerosi provini per i programmi di intrattenimento.

“Io a quell’epoca facevo solo i telefilm e avevo vinto il premio per Don Bosco, era il 2005. Se Fabrizio mi avesse dato il premio dicendo: “Ciao tesoro, tieni la Grolla, grazie vai”, magari non eravamo qua. Ci sono state già delle polemiche per il tuo arrivo a L’Eredità. E quindi, ciao. E quindi, viva l’amore.”

Insinna ha sostenuto perentorio che non ha proprio voglia di fare la guerra, sottolineando, comunque, di non avervi preso parte: il presentatore sottolinea che si tratta del suo ritorno in tv che è stato in tournèe a teatro, un paio di volte dalla Berlinguer, ho fatto Il Supplente ma che comunque non è un uomo ossessionato dal lavoro, era felice anche quando recitavo gratis nei teatrini a Roma.

Per Insinna L’Eredità è sicuramente un bell’impegno, avrebbe voluto tornare tornare con Fabrizio che annunciava di lasciare il programma per fare Sanremo, ma si dice pronto ad onorare L’Eredità vera, quella di Fabrizio, conscio che il vuoto non è colmabile. L’attore non tornerebbe a condurre Affari Tuoi perchè l’access prime time porta rivali insidiosi e da adesso lui vuol giocare per chi lo guarda, non intende giocare contro qualcuno: “Meglio per te andare contro Gerry Scotti? Ma rispetto a chi? Meglio tutti. Non è comunque contro, è contemporanea alla stessa ora ma va bene, c’è spazio per tutti.”.

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