L’amica geniale, la piccola Ludovica Nasti ha sofferto di leucemia: il riscatto dopo la malattia

La piccola attrice protagonista della fiction Rai tratta dal romanzo di Elena Ferrante "L'amica geniale", Ludovica Nasti, è stata affetta da leucemia: ecco i dettagli.

L’amica geniale, la piccola Ludovica Nasti ha sofferto di leucemia: il riscatto dopo la malattia

Ludovica Nasti, l’attrice che interpreta Lila da piccola nella fiction Rai “L’Amica Geniale” – tratto dal romanzo omonimo di Elena Ferrante -, è una bambina di 12 anni che ha già dato prova di grande carattere, fermezza e determinazione, oltre che di grande bellezza e bravura. Dietro a tutto questo però c’è anche una vita difficile.

Ludovica e Lila, due vite e due storie temporalmente diverse, ma che hanno anche un tratto in comune: la sofferenza. Nel salotto pomeridiano di “Vieni da me”, la mamma della piccola attrice, infatti, ha rivelato che la figlia è stata affetta da un brutto male, contro cui ha combattuto come una guerriera, vincendo la sua battaglia.

Il periodo più difficile di Ludovica

Ludovica Nasti e la leucemia linfoblastica, una patologia purtroppo sempre più comune che ha cosretto la piccola attrice a sottoporsi all’apposito protocollo di cure per ben cinque anni, supportata dall’amore della sua famiglia, oltre naturalmente a quello di parenti ed amici. Sulla malattia della figlia la mamma Stefania ha detto: “Non ho mai menzionato la parola leucemia, l’ho sempre chiamata percorso” – ha chiarito per poi aggiungere – “Mia figlia mi ha insegnato tanto“.

Vinta la sua battglia contro la leucemia – cosa che l’ha costretta a vivere i primi anni della sua vita tra ospedali e cure mediche – Ludovica Nasti si ha ripreso a vivere la sua vita da bambina, e solo il caso l’ha fatta arrivare ai provini de “L’amica geniale”, dove i è contraddistinta non solo per la sua bellezza – il suo sguardo penetra e colpisce il cuore – ma anche per la sua spigliatezza e naturalezza nell’approcciarsi alla telecamera e alla recitazione.

Qualità che rimandano inevitabilmente il pensiero all’altra più celebre attrice partenopea – precisamente di Pozzuoli – Sofia Loren, a cui la Nasti trae ispirazione. A tal proposito la piccola Ludovica ha dichiarato: “Sofia è il mio mito“. Fare un film a dodici anni comporta sicuramente tanti sacrifici – precettori privati, riprese al posto dei giochi – ma il sacrificio più grande a cui si è dovuta sottoporre Ludovica è stato il taglio dei capelli, per avvicinarsi ancora di più al personaggio di Lila.

La personalità della piccola attrice già si capisce anche nelle sue passioni, tra le quali spicca anche quella per il calcio. Una passione che non ha abbandonato neanche sul set, giocando quando le era possibile insieme all’altra attrice protagonista della fiction Elisa Del Genio.

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