La confessione di Sonia Bruganelli, la moglie di Paolo Bonolis: "La fedeltà fisica è innaturale "

Sonia Bruganelli ha rilasciato un'intervista decisamente intima ove ha parlato della sua visione dell'amore, della fedeltà, delle sue provocazioni social fonte di aspre contestazioni.

La confessione di Sonia Bruganelli, la moglie di Paolo Bonolis: "La fedeltà fisica è innaturale "

La moglie di Paolo Bonolis deve la propria notorietà a Instagram, gli insulti, dopo i suoi post pregni di lusso, son divenuti celebri sui social: come dimenticare quando postò la foto della famiglia su un jet privato e la caterva di ingiurie a seguire per quell’ostentazione dell’agio. La Bruganelli non è retrocessa di un passo ed ha continuato a immortalare i propri costosi vizietti fatti di borse e scarpe griffatissime.

Sonia, a suo dire, è stata una bambina precoce, curiosa, diffidente, che utilizzava gli altri per renderli strumento del suo mondo, una piccola donna sempre in cerca di attenzioni: “I miei desideri erano al centro di quel mondo. Volevo diventare una manager, avere un ruolo importante, di potere. Ricordo anche che sognavo di avere 3 figli ma con 3 mariti diversi”.

Il capitolo fedeltà ha aperto lo spiraglio su un aspetto di casa Bonolis inedito: “La fedeltà fisica, pur perseguendola, è qualcosa di innaturale. Una sovrastruttura culturale. Non siamo nati per resistere alle tentazioni e ai piaceri del corpo. La fedeltà è qualcosa che concerne lo spirito. E’ un sentimento complesso, nobile. Che appartiene all’anima. La fedeltà non può prescindere dalla stima e dalla complicità. Come si può rimanere fedeli col corpo per 20 anni?Bisogna avere un progetto comune”. Nel suo caso sono i figli, la costruzione di una famiglia, il segreto per poter mantenere viva la coppia.

Sonia afferma che la passione conta moltissimo nel rapporto di coppia ma che è importante anche ritagliarsi degli spazi di libertà, avere del tempo solo per se stessi, aprire nel proprio quotidiano dei varchi di autonomia in cui il proprio partner sia escluso. Lady Bonolis crede sia un atto di civiltà dormire anche in camere separate e confessa di esser stata una ragazza gelosissima, quando conobbe Paolo aveva poco più di 20 anni, in Mediaset certi dirigenti ancora ricordano le sue incredibili sfuriate, quando perdeva letteralmente il controllo.

La Bruganelli ha conosciuto Paolo quando bazzicava il mondo della tv, faceva telepromozioni, ma principalmente le interessava l’aspetto autorale e produttivo della televisione: la signora detiene una società di casting e co-produce nuovi format, sostiene di aver realizzato tutti i suoi sogni. La provocatrice del web ha sofferto per anni di attacchi di panico, grazie all’analisi è riuscita a conviverci perchè, osserva, che lo stress dello showbiz, talvolta, è troppo opprimente.

Per la signora Bonolis le provocazioni sui social sono un gioco, puro divertimento, perchè è noto che la realtà vera non è dentro allo schermo di un cellulare o di un pc.

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