La ballerina Heather Parisi difende Brigitte Nielsen: "Figli in età avanzata, un valore"

Heather Parisi ha voluto difendere a spada tratta la gravidanza di Brigitte Nielsen e ha risposto a chi si è permesso di criticare la scelta dell'attrice di diventare nuovamente mamma in età avanzata.

La ballerina Heather Parisi difende Brigitte Nielsen: "Figli in età avanzata, un valore"

Solo qualche giorno fa è arrivata la notizia riguardante l’attrice danese Brigitte Nielsen che è diventata nuovamente mamma all’età di 54 anni. E’ nata la piccola Frida, ma il lieto evento oltre a non passare inosservato ha anche scandalizzato molti critici che non hanno perso tempo per accusare l’attrice di aver partorito in età troppo avanzata.

A correre in sua difesa ci ha pensato una sua collega che su Instagram ha voluto rispondere a chi si è permesso di criticare Brigitte. Si tratta nello specifico di Heather Parisi, anche lei diventata mamma tardi ovvero a 50 anni, di due bellissimi gemelli avuti insieme all’imprenditore Umberto Maria Anzolin. Nati nel 2010 oggi hanno 8 anni: “Molti dicono che diventare genitori in età avanzata non sia un bene. Io penso esattamente il contrario. Penso che la “maturità” di un genitore sia un valore aggiunto al pari dell’esperienza, della consapevolezza e della tranquillità economica, che solo anni di vita vissuta possono dare”

Heather oltretutto ha tenuto anche a precisare che se avesse incontrato il marito Umberto molto tempo prima a quest’ora avrebbe messo su una squadra di calcio. Ma la Parisi non è di certo l’unica ad essere diventata mamma tardi, anche Carmen Russo e Gianna Nannini hanno dovuto affrontare questo problema.

Il tema della maternità avanzata è ancora un argomento molto scottante e per quanto riguarda appunto Carmen Russo, sposata da anni con il ballerino Enzo Paolo Turchi, essere diventata genitore di Maria cinque anni fa quando lei stessa aveva 53 anni, è stato un vero miracolo. Carmen oggi di anni ne ha 58 e non dimenticherà mai tutti coloro i quali l’hanno sempre criticata per la sua scelta anche se nonostante tutto ha sempre ribadito di non essersi mai pentita della decisione presa.

Anche la cantante Gianna Nannini è diventata mamma di Penelope a 54 anni e, incurante di tutti,  aveva così risposto alle critiche: “All’improvviso tutti si sono dimenticati della libertà e del diritto che ha ciascuno di noi di fare quello che vuole, quando e con chi vuole”. Con una lettera pubblicata su Vanity Fair ed indirizzata alla piccola, Gianna aveva raccontato della sua gravidanza: “Ti chiamerò Penelope perché mi hai aspettato tanto prima di nascere. Tu, il più grande amore della mia vita, arrivi dopo il dolore profondo e lo shock. Dio è donna. Lo capirai presto e lo capiremo insieme”.

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