George Clooney vittima di un incidente stradale in Sardegna

George Clooney è rimasto vittima di un incidente stradale in Sardegna ma per fortuna non sarebbe in pericolo di vita. Trasportato immediatamente in ospedale gli è stato riscontrato solo un trauma alla gamba.

George Clooney vittima di un incidente stradale in Sardegna

L’attore George Clooney è rimasto vittima di un incidente stradale nella mattinata del 10 luglio 2018, in Sardegna. A darne la notizia il settimanale Chi di Alfonso Signorini che ha confermato la presenza di George sull’isola per le riprese della serie tv “Catch 22”. L’attore infatti a bordo di uno scooter si sarebbe scontrato con un’autovettura mentre stava percorrendo la strada statale in località in località Costa Corallina, in provincia di Olbia.

Stando alle prime ricostruzioni, lo scontro è avvenuto precisamente sulla strada statale 125 al confine fra Olbia e Loiri Porto San Paolo, davanti all’Hotel Ollastu, attorno alle 8 del mattino. Una macchina che stava entrando all’interno dell’hotel non avrebbe dato la precedenza al Clooney che in quel momento stava sopraggiungendo con il suo scooter.

L’automobilista ha subito provveduto a chiamare i soccorsi ma fortunatamente per l’attore solamente un grosso spavento e un trauma alla gamba dovuto alla caduta. Per tutti gli accertamenti del caso, George è stato comunque trasferito all’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia dove è stato sottoposto ad una tac che fortunatamente ha dato esito negativo.

Purtroppo a causa di questo incidente l’attore dovrà restare a riposo e le riprese della serie tv “Catch 22” rischiano di essere fermate per qualche giorno. Le scene, in questi giorni, sono state girate all’interno dell’aeroporto dismesso di Venafiorita, alle porte di Olbia, in Gallura. Da qui decollano infatti ogni giorno i cacciabombardieri americani della seconda guerra mondiale che stanno allietando i bagnanti delle rinomate località balneari della costa nord orientale della Sardegna.

Proprio davanti a Capo Ceraso gli aerei stanno simulando una vera e propria battaglia che coinvolge anche la spiaggia, che rimane rigorosamente off limits. Coinvolto anche appunto l’aereoporto dismesso di Venafiorita dove, le scorse settimane soprattutto di notte, lo stesso è stato illuminato da fiamme ed esplosioni.

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