La città di Roma ha voluto fare un ultimo omaggio al popolare conduttore televisivo Fabrizio Frizzi, scomparso lo scorso marzo a causa – secondo quanto dichiarato da Alfonso Signorini – per dei tumori inoperabili, intitoladogli una strada: questo è ciò che è stato deciso dal Consiglio comunale, che ha approvato all’unanimità la mozione presentata da Fratelli d’Italia e dalla lista civica Con Giorgia.
Grande soddisfazione quindi per l’approvazione della mozione su Frizzi, che almeno per una volta ha visto tutti i partiti politici presenti in Consiglio uniti e compatti nel rendere omaggio e dare il giusto tributo al celebre conduttore televisivo, che con la sua bontà, generosità, gentilezza, garbo e allegria è entrato nel cuore degli italiani.
Roma intitola una strada a Fabrizio Frizzi
L’improvvisa scomparsa del popolare conduttore televisivo e volto storico di Rai 1 Fabrizio Frizzi, se da un lato ha colpito e addolorato l’Italia intera, dall’altro ha messo in luce aspetti della vita del conduttore finora tenuti debitamente segreti o quasi, come la sua estrema generosità tale per cui il conduttore ha perfino donato il suo midollo osseo ad una ragazza che ne aveva bisogno.
Sono tante le testimonianze che si susseguono in questi giorni di persone che attestano la grande umanità e generosità dell’ex marito di Rita Dalla Chiesa, la cui scomparsa ha suscitato una tale commozione, emozione, partecipazione popolare e dolore diffuso tra la popolazione che alcuni hanno pensato ad una sua canonizzazione.
Se come è stato recentemente precisato da Padre Gambalunga, nonostante la grande popolarità e partecipazione popolare per la scompasa, Fabrizio Frizzi non è in odore di santità, i romani hanno voluto almeno riservagli il prestigioso tributo di ricevere l’intestazione di un toponimo nella zona dell’Aventino-Giardino Degli Aranci.
La mozione – che prevede la deroga ai dieci anni dalla scomparsa – presentata dalle forze politiche Fratelli D’Italia e lista civica “Con Giorgia” ha ricevuto 30 voti favorevoli da parte di tutti i partiti presenti, attestando ancora una volta l’abilità di Frizzi nel mettere d’accordo tutti quanti, superando gli egoistici individualismi che sempre più spesso contraddistinguono la nostra società.