Enrico Montesano, dopo la scoperta shock tanta rabbia e dolore: "Profanata la tomba di mia madre"

Il celebre attore Enrico Montesano si sfoga dopo la scoperta della profanazione della tomba dell'amata mamma al cimitero Verano di Roma: ecco tutti i dettagli.

Enrico Montesano, dopo la scoperta shock tanta rabbia e dolore: "Profanata la tomba di mia madre"

Enrico Montesano, il celebre attore italiano, nelle ultime ore è tornato a far parlare di sé non tanto per i suoi successi teatrali e professionali, bensì per qualcosa di clamoroso che è avvenuto nella giornata di ieri e che gli ha procurato dopo un grande dolore, anche tanta rabbia, da qui l’inevitabile sfogo con cui ha denunciato i fatti. 

L’attore nella giornata di ieri domenica 9 settembre racconta di essere andato al Verano – storico cimitero monumentale di Roma – per portare un fiore a Vittorio Gasmann, ma anche e soprattutto per andare sulla tomba dell’amata mamma, che è sempre viva nei suoi ricordi così come nel suo cuore nonostante il trascorrere degli anni. 

Enrico Montesano denuncia la profanazione della tomba di famiglia

Il celebre attore italiano racconta – come si apprende dalla testata giornalistica “Leggo.it” – che dopo aver raggiunto la tomba di famiglia si è accorto che c’era qualcosa di strano, dichiarando: “era sparito il libro di marmo con la sua foto e la scritta che aveva inciso mio padre 65 anni fa” – per poi proseguire il suo racconto rotto da tanta commozione con – “Me lo ricordo bene quel libro, avevo 8 anni e lo poggiai io con queste mani. Pesava tantissimo ma non sentivo la fatica, seppure ero molto piccolo, perché stavo facendo qualcosa per mamma“.

La profanazione della tomba della mamma è qualcosa di inaccettabile per chiunque, tanto che Montesano – si legge sull’articolo di “Leggo.it” – “Oggi quel peso sembra decuplicato perché ci sono il dolore e la rabbia per un gesto tanto vile quanto incomprensibile“. Ma sembrerebbe che i malviventi che hanno sottratto il libro di marmo non si siano fermati solo a quello, perché l’attore denuncia anche il fatto che la lastra di marmo sovrastante il sepolcro di famiglia è stata sollevata.

La domanda che sorge spontanea ora è: “Possibile che non ci sia sorveglianza? I servizi cimiteriali dove sono?” – riflessioni legittime che non solo aprono una luce sul degrado e le carenze sei servizi cimiteriali, ma la dicono lunga anche sul degrado sociale a cui si è arrivati.

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