Emma Marrone si racconta e svela: "Non è la cicatrice che fa male, ma il dolore che resta dentro"

Emma Marrone, in occasione dell'uscita di "Essere qui - Boom Edition", ha voluto parlare di se stessa e della sua ricerca della felicità senza però non far riferimento alla terribile malattia che l'ha colpita qualche anno fa. Ecco le sue parole.

Emma Marrone si racconta e svela: "Non è la cicatrice che fa male, ma il dolore che resta dentro"

Emma Marrone è ritornata sulle scene e dopo il successo del disco Essere qui e il relativo tour in giro per l’Italia, la cantante in questi giorni è in uscita con Essere qui – Boom Edition, un progetto discografico che sarà disponibile anche in un particolare formato magazine, scritto interamente da Emma.

In questo progetto fantastico, sono racchiusi ben 8 racconti, immagini live ma soprattutto alcuni scatti inediti di Toni Thorimbert che raccontano in tutto e per tutto la cantante. Emma, in occasione di questa novità ha deciso di rilasciare una lunga intervista al Corriere della Sera, senza filtri, ma soprattutto parlando di se stessa e della sua ferita più grande ovvero quella della malattia.

“Penso che sia necessario educare le nuove generazioni al valore della sconfitta. Io non voglio essere prima, voglio essere felice. In questo disco mi sento felice e non omologata” ha infatti raccontato Emma. In uno degli scatti dell’edizione del magazine di Essere qui, c’è proprio l’immagine della cicatrice che Emma ha purtroppo riportato dopo le due operazioni di tumore alle ovaie subite qualche anno fa.

A tal proposito, la cantante con la solita grinta che l’ha sempre contraddistinta ha affermato: “È la ferita che mi ha fatto meno male, la cicatrice indica che il male è stato tolto. Il male che resta dentro, ad esempio, è quello che viene dalle parole scagliate con irruenza”. Emma si è sempre battuta contro il razzismo e ha sempre cercato di sensibilizzare chi la segue da diversi anni.

“Qualcuno mi scrive che si sente meno solo perché la pensiamo allo stesso modo. La diversità va affrontata con educazione, fin dalle scuole materne, altrimenti di troviamo di fronte a quei casi come la bimba insultata poli perché di colore” ha infine concluso la cantante che forse rivedremo, prossimamente, come giudice di Amici di Maria De Filippi.

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