Elisa Isoardi, in esclusiva al settimanale ‘Chi‘, diretto da Alfonso Signorini, in edicola da mercoledì, ha rilasciato un’intervista ove ha rivelato la data della rottura con il ministro dell’Interno Matteo Salvini e le motivazioni della separazione: “Matteo e io ci siamo lasciati due mesi e mezzo fa, prima che fossero decise le nomine Rai, il che dimostra che, contrariamente a quanto dicono le malelingue, non ho mai sfruttato il nostro rapporto che, ripeto, è stato un grande amore”.
La storia tra Matteo Salvini ed Elisa Isoardi era principiata nel gennaio 2015: durante la confessione ha affermato che la principale motivazione del distacco è stata la lontananza, i troppi impegni di entrambi hanno sancito la frattura.
La verità sull’uomo che è sempre accanto ad Elisa Isoardi
Numerose indiscrezioni sostenevano che la Isoardi fosse già felicemente accompagnata da un altro uomo: la conduttrice de ‘La Prova del cuoco‘, ha sostenuto di essere vittima di uno stalker da quasi dieci anni, e di aver assunto Andrea Spano, l’uomo che le sta sempre accanto, dopo essere stata vittima di un grave episodio di stalking. Vien da chiedersi se il bodyguard sia lo stesso che è stato condannato per truffa a tre anni di reclusione nel 2009 o se sia solo un omonimo. Elisa si è recata presso il commissariato di Porta Pia a Roma per denunciare il suo molestatore.
Lo stalker la insidia con incessanti lettere d’amore, in numerose occasioni ha tentato di spacciarsi per il suo compagno e di contattarla ed, in una delirante escalation, ultimamente ha incrementato gli atteggiamenti innopportuni arrivando ad entrare negli studi Rai dove la Isoardi stava presentando ‘La prova del cuoco’.
Solo ieri Elisa ha deciso deciso di rivelare, tramite un discusso post su Instagram, la conclusione della relazione con Matteo Salvini, utilizzando una composizione del poeta Gio Evan incentrata sul rimpianto per un amore finito. La conduttrice ha scritto: “Non è quello che ci siamo dati a mancarmi, ma quello che avremmo dovuto darci ancora. Gio Evan. Con immenso rispetto dell’amore vero che c’è stato. Grazie Matteo”.