Elisa Isoardi, la popolare conduttrice del cooking show di Rai 1 “La Prova del Cuoco”, è tornata sotto i riflettori della cronaca non tanto per l’annuncio a sorpresa della rottura con il vice premier e ministro dell’Interno Matteo Salvini tramite un post ed una foto pubblicati sul suo profilo nel noto social network Instagram, bensì per qualcosa che le è successo proprio nelle ultime settimane.
Da mesi ormai la conduttrice è perseguitata da uno stalcker, che le ha reso la vita impossibile. Due settimane fa si è scoperta finalmente l’identità dell’uomo, che stando a quanto si legge sul settimanale di gossip “Gente” sarebbe una persona sulla sessantina originario di Napoli. Una persona che sembra essere anche un volto molto conosciuto nella città campana.
Paura per Elisa Isoardi: stalker alla Dear
Elisa Isoardi aveva sporto una regolare denuncia per scoraggiare l’uomo dalle sue azioni, che hanno sicuramente non solo disturbato ma minacciato la privacy della conduttrice, che in questi ultimi mesi ha dovuto fronteggiare le minacce provenienti dal suo stalker, ma anche la delusione per la fine del suo rapporto così come quella per i dati degli ascolti del suo programma, che fanno rimpiangere giorno dopo giorno quelli di Antonella Clerici.
La notizia del fermo dello stalker della Isoardi è arrivata solo in queste ultime ore, anche se i fatti sono accaduti qualche giorno fa. L’uomo si sarebbe infatti presentato agli studi televisivi della Rai di Roma, dove è stato prontamente intercettato e fermato dalla sicurezza, che non ha minimamente creduto alle parole dello stalker, che si spacciava per un caro amico della conduttrice.
L’uomo, che aveva con sé anche un pacco per Elisa, ha perfino asserito di essere atteso dall’ex di Matteo Salvini perché avevano un appuntamento. Il regalo che aveva tra le mani però faceva uno strano rumore, tanto che sono intervenuti gli artificeri, che dopo aver controllato il contenuto hanno assicurato che non c’era nulla di allarmante, infatti il pacco conteneva un presente davvero molto costoso.