Elena Santarelli e il desiderio di tornare a lavorare: "Ma verrei giudicata male"

Elena Santarelli ai microfoni di Radio 2 durante la trasmissione "I Lunatici" torna a parlare del figlio Giacomo e del suo difficile percorso. Inoltre rivela di voler tornare in televisione.

Elena Santarelli e il desiderio di tornare a lavorare: "Ma verrei giudicata male"

Elena Santarelli è stata messa a dura prova dal destino: il figlio Giacomo sta combattendo una dura ed estenuante battaglia contro un tremendo male che lo ha colpito qualche anno fa. La Santarelli ha sempre tenuto informati i suoi fan e si è dimostrata sempre riconoscente con loro, anche se non sono mancate critiche e pesanti attacchi.

Ora, dopo un periodo di silenzio, ritorna a parlare del suo bimbo ai microfoni di Radio Due, durante la trasmissione radiofonica “I Lunatici” e cerca di spiegare come questo interminabile cammino sia faticoso, ma con quanto coraggio e determinazione suo figlio Giacomo, lo stia affrontando: “Per mio figlio combattere questa malattia è come combatterne un’altra che si può chiamare varicella o morbillo, dico due nomi a caso. Un adulto parte già svantaggiato, si documenta, gli viene il terrore. Poi per il bambino è importante anche l’atteggiamento di un genitore. Se sei positivo, generi positività anche in tuo figlio“.

Per quanto riguarda il suo modo di fronteggiare la situazione, cerca di non lamentarsi più di tanto, con il passare dei mesi ha acquistato forza e positività, questo perché – afferma lei stessa – vede tante situazioni peggiori della sua: “Alla fine arrivo a svegliarmi la mattina e a dire ‘ok, c’è questo problema da risolvere, combattiamo’”.

Il desiderio di Elena Santarelli

A pari passo con la consapevolezza di dover trovare il coraggio di andare avanti e combattere, cresce in lei anche il desiderio di ritornare ad una normalità lavorativa. La Santarelli non nasconde la voglia di poter ritagliarsi di nuovo uno spazio tutto suo nel mondo dello spettacolo: “Tutte tornano a lavorare“, riferendosi a quelle persone che stanno vivendo come lei un periodo tanto tragico e tremendo.

Ma ha anche il timore di essere giudicata per questo, esposta com’è al giudizio popolare: “E nessuno sa che hanno il figlio con un tumore, per questo non vengono giudicate. Questo è il lato negativo del mio lavoro”.

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