Dopo lo "scandalo cannabis", Francesco Monte da naufrago a pastore in Umbria

Francesco Monte dismette i panni del naufrago per indossare quelli di un pastore umbro. Dopo il suo ritiro da L'Isola dei Famosi, lo ritroviamo nelle campagne dell'Umbria.

Dopo lo "scandalo cannabis", Francesco Monte da naufrago a pastore in Umbria

I fan di Francesco Monte, dopo il suo ritiro da L’Isola dei Famosi, sono rimasti delusi di non aver potuto seguire il loro beniamino alle prese con la difficile vita da naufrago. Dopo lo “scandalo cannabis” l’ex tronista di Uomini e Donne, ha deciso che era opportuno per lui tornare in Italia e chiarire la sua posizione rispetto alle accuse di Eva Henger.

Fortemente provato per questa esperienza deludente, sia a livello professionale che personale, Francesco non si è perso d’animo e ha cercato di reinventarsi per rimanere sulla cresta della notorietà, questa volta però, per qualcosa di positivo, cercando di ripulire la sua immagine e allontanarla dagli ultimi, tristi, avvenimenti.

Francesco Monte pastore in Umbria

Ecco quindi, che lo ritroviamo sulle pagine del magazine “GrandHotel“, la famosa rivista di fotoromanzi, nei panni di un pastore umbro, alle prese con gregge di pecore, con il berretto in testa, un maglioncino di lana, e l’immancabile mantellina. Una veste insolita per l’ex naufrago: molto diversa da come siamo abituati a vederlo, tra eventi mondani e discoteche affollate.

Eppure Francesco Monte ha ben accettato questo ruolo, forse sperando di poter, un giorno, veder realizzato il suo grande sogno di diventate un attore. Per ora, anche grazie alla sua evidente prestanza fisica, è stato immortalato in un fotoromanzo, e ciò dimostra che il ragazzo non vuole bruciare le tappe, ma, con umiltà, inizia a piccoli passi.

Le parole di elogio del regista Carlo Micolano

Inoltre, è ben voltuto anche dallo staff che lavora con lui a questo fotoromanzo: infatti, il regista Carlo Micolano lo difende a spada tratta sulla questione delle canne in Honduras. Per Micolano non è affatto possibile che Monte sia “colpevole” di ciò di cui è stato accusato: “Ma quale drogato, lavoro con lui da anni, dall’alba a notte fonda. Beve solo succhi di frutta, fuma di rado e come molti ragazzi si fa le sigarette da solo: forse l’equivoco è nato da lì. Ho settant’anni: so distinguere una sigaretta da uno spinello. Abbiamo girato nelle terre colpite dal sisma. E Francesco, con il suo cuore d’oro, è diventato il beniamino di tutti“.

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