Cristina Plevani ha vinto la prima edizione della casa più spiata d’Italia il “Grande Fratello“, nell’edizione del 2000. Dopo l’esperienza in tv, ha vissuto la popolarità con televendite e ospitate in discoteca. Dopo il grande successo, come spesso capita, si è ritrovata nel dimenticatoio, così come ha raccontato nell’intervista al settimanale Dipiù.
Per Cristina il GF si è rivelata un’esperienza sconvolgente, fatta di una popolarità improvvisa che probabilmente non ha saputo sfruttare al momento giusto. Ecco perché aveva deciso di rientrare nella casa sostenendo il provino per l’edizione attuale del reality, in quanto gli autori avevano pensato di inserire nel cast qualche vecchio concorrente. La Plevani ci sperava, ma poi gli autori hanno poi cambiato idea.
Per anni, ha accarezzato il pensiero di sfondare nel mondo della televisione, senza mai riuscirsi. Così Cristina si è dovuta reinventare, ed ha svolto vari lavori tra cui l’ultimo quella di cassiera in un supermercato. Questa vita non soddisfa la vincitrice della prima edizione del Grande Fratello,che desidera una strada diversa: così ha rinunciato ad 800 euro al mese per un lavoro part-time con possibilità di contratto a tempo indeterminato. Cristina confessa che, non era gradevole ascoltare persone in fila alla cassa bisbigliare: “ma è quella del Grande Fratello? Poverina come si è ridotta?“.
La Plevani paragona il reality del GF ad un otto volante che un giorno ti porta in alto, con visibilità, soldi e popolarità e il giorno dopo puoi piombare giù, in un tunnel totalemente buio. Per Cristina, questi diciotto anni dopo la vincita sono stati così “quando mi sono trovata nel buio, ho cercato in tutti i modi di vivere liberamente la mia vita, accettando anche lavori considerati umili, ma perchè non avevo alternative. Il Gf non mi ha arricchito“. Dopo l’uscita dalla casa è stata chiusa in casa per quasi un anno, ha raccontato, uscendo soltanto per le serate in discoteca; ma anche in quei momenti desiderava ritornare alla sua vita di sempre.
I treni persi di Cristina
Lei stessa confessa di avere perso molti treni, come ad esempio quando ha rifiutato il provino per una serie tv, dove doveva interpretare il ruolo della poliziotta. A Cristina chiesero di trasferirsi a Napoli, spiegandole che: in quanto vincitrice del GF poteva avvalersi di una corsia preferenziale per ottenere il ruolo, ed inoltre aveva il viso giusto. Ma all’ultimo ha rinunciato: ” Mi prese un’angoscia tale che mi bloccò, ma passò forse il messaggio che non volessi uscire dal mio limbo dorato“, ha spiegato la Plevani e poi continua: “Del resto entrai nella Casa che avevo perso i miei genitori: ero sola prima, durante e soprattutto dopo quell’esperienza. La solitudine è sempre stata una cifra della mia esistenza“.
Il trauma per la perdita di Pietro Taricone
La perdita di Pietro Taricone è stato per Cristina un vero e proprio trauma. Racconta di persone che le mandavano continuamente messaggi di condoglianze, perchè per loro era la donna di Pietro: “mi trattavano come la sua vedova“. A Dipiù, confessa così di avere passato giorni a rispondere ai messaggi dicendo che Pietro una moglie ce l’aveva e non era lei, perchè lei non rappresentava niente, che aveva lasciato una famiglia sua. E infine dichiara: “Eppure nella testa delle persone si era come congelata l’immagine di noi due abbracciati sul divano“.