Al Bano Carrisi in ospedale chiama Fabio Rovazzi per far felice un bambino

Nei giorni scorsi Al Bano Carrisi ha fatto visita all'ospedale Gaslini di Genova portando un sorriso a tutte le famiglie in difficoltà e in particolar modo facendo una sorpresa speciale al piccolo Lorenzo.

Al Bano Carrisi in ospedale chiama Fabio Rovazzi per far felice un bambino

Il 6 luglio Al Bano Carrisi ha fatto visita all’ospedale Gaslini di Genova e ha voluto portare un po’ di gioia ai bambini e alle loro famiglie in attesa agli ambulatori. Una giornata davvero speciale per tutti, e come si può notare dalla pagina Facebook della struttura ospedaliera, la visita del cantante nato a Cellino San Marco è stata una sorpresa.

Al Bano in questa circostanza ha fatto visita  ai bambini ricoverati, ma in particolar modo è stato commosso dalla storia di Lorenzo di sette anni. Il piccolo è un grande fan di Fabio Rovazzi e proprio grazie ad Al Bano è riuscito a conoscere il cantante di “Andiamo a Comandare“, “Tutto Molto Interessante” e “Volare“.

La telefonata di Al Bano Carrisi inizia così: “Grande Fabio mi trovo all’ospedale Gaslini, a Genova, e c’è un bambino che è in attesa di rimettersi in forma per continuare il cammino della vita e voleva semplicemente salutarti”. La chiamata è stata del tutto improvvisata, con Fabio Rovazzi che risponde con un imbarazzo: “Stavo dormendo”.

Fabio Rovazzi ha salutato il bambino: “Grande Lorenzo, mi raccomando fatti coraggio, ti abbraccio fortissimo”. Questo piccolo video, che è stato pubblicato sulla pagina Facebook “Istituto Giannina Gaslini” ha superato le 95.000 mila visualizzazioni, con 3800 like e 1110 commenti, e in molti hanno apprezzato il gesto fatto da Al Bano Carrisi.

Tra Fabio Rovazzi e Al Bano Carrisi nei prossimi mesi ci sarà una collaborazione artistica. Come rivelato dal cantante nato a Cellino San Marco i due si sono conosciuti durante un concerto di Justin Bieber quando aveva accompagnato sua figlia Jasmine. Al Bano non si è mai risparmiato con i complimenti su Fabio Rovazzi ed in più interviste lo definisce come un vero “fenomeno”. 

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