"Ys VIII: Lacrimosa of Dana": lo storico RPG propone un gioco in stile "hack’n slash"

"Ys" e la sua saga, cominciata nel 1987, propone - dopo sette anni di silenzio - il nuovo "Ys VIII: Lacrimosa of Dana", un gioco di ruolo che fonda le sue dinamiche di battaglia e di esplorazione su quelle tipiche dei giochi "hack'n slash".

"Ys VIII: Lacrimosa of Dana": lo storico RPG propone un gioco in stile "hack’n slash"

Ys VIII: Lacrimosa of Dana” è uscito su Steam e su altre piattaforme di acquisto di giochi online dal 16 aprile 2018. Quello della casa di produzione Nihon Falcom era un titolo atteso da sette anni, quando trovò spazio “Ys Seven”, un RPG di grande successo. Il gioco è ora a disposizione per PC e per PS4.

Nel gioco, come in sei dei sette capitoli precedenti, si interpreterà Adol Christin, un abile spadaccino che ha combattuto in mille contesti, contro creature fantastiche e maghi spietati. La trama parte dall’imbarco del nostro eroe sul veliero “Lombardia”, che verrà affondato e distrutto dopo lo scontro con il gigantesco e mitico Kraken, uno dei mostri marini più noti e tremendi.

I personaggi, per sopravvivere e per cercare di ottenere sufficienti guadagni per ricostruire una nave, aprono le proprie fucine e le rivendite sull’isola di Seiren, dove i sopravvissuti, tra cui Adol, si sono spiaggiati e salvati. Da qui in poi, l’esperto spadaccino dovrà sfoderare gli artigli ed esplorare l’isola di Seiren, dove trame e storie si incrociano, ponendo molti pericoli di fronte al protagonista.

L’esplorazione rappresenta ciò che di più bello ha da mostrare “Ys VIII: Lacrimosa of Dana”, per la vastità del territorio, la varietà ed i colori dei paesaggi, e per il fatto che, in questa grande estensione, ci si possa trasportate con i propri compagni in vari punti della mappa, grazie a dei cristalli magici che hanno anche capacità curative.

I combattimenti sono di tipo “hack’n slash”, centrando tutto sul puntamento e sul tempismo, in lotte in contemporanea, non basate solo sulle statistiche come avviene nei classici giochi RPG del Sol Levante. La varietà delle mosse e la contemporanea collaborazione degli alleati di Adol permetteranno lotte con momenti di emozione e concitazione.

In questo si nota uno dei problemi, o meglio delle imperfezioni, che mostra “Ys VIII: Lacrimosa of Dana”: la mancanza di animazioni precise e complesse, troppo basiche e con uno standard inferiore a quello della media dei giochi attuali. Mentre i personaggi sono disegnati bene, le texture del paesaggio e di alcuni elementi risultano grossolane alla vista. nonostante i colori degli elementi che riempiono Seiren siano godibili.

In questo gioco, come in altri titoli di Ys, la raccolta di materiali per sopravvivere e per dare sostegno al villaggio dei propri amici rappresenta un passo fondamentale nel gioco, che alcuni giocatori non amanti di queste dinamiche potrebbero mal digerire. È necessario farci l’abitudine, ma l’esplorazione ed i combattimenti si combinano bene con questa fase di colletta degli elementi.

Il doppiaggio in lingua giapponese è di ottimo livello e la narrazione è fluida, con un sonoro di musiche ed effetti molto valido. I sottotitoli sono in inglese. La longevità di “Ys VIII: Lacrimosa of Dana” è garantita da una campagna, per la prima volta nella saga, lunga, costante e solida, combinata con altre modalità di gioco, come le battaglie notturne e le “Suppression”, che animeranno altre ore di gioco divertenti.

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