"The Elder Scrolls Online: Summerset": si torna alle origini, ad Arena

"The Elder Scrolls Online: Summerset" è l'ultima espansione del gioco online dedicato alla serie di uno dei giochi di ruolo più riusciti di sempre: con questa espansione si torna al punto di partenza, nella nazione in cui tutto cominciò nel 1994: Arena.

"The Elder Scrolls Online: Summerset": si torna alle origini, ad Arena

The Elder Scrolls Online: Summerset” porta i personaggi dei videogiocatori del celebre gioco di ruolo online alle origini della serie, conducendo chi è fan da sempre di “The Elder Scrolls” al punto di partenza, la nazione “virtuale” che ospitò il primo titolo nel 1994: Arena.

Il titolo, come sempre, viaggia su due binari diversi e paralleli: quello per giocatore singolo e quello per multigiocatore. Per giocatore singolo abbiamo una campagna molto sviluppata, che dura come minimo una ventina d’ore, che porterà i protagonisti ad entrare nella nazione di Arena, dove la regina Altmer ha aperto la porta ai viaggiatori stranieri in un contesto xenofobo.

Il protagonista dovrà contare sull’aiuto di molti personaggi per cercare di risolvere i numerosi intrighi del personaggio e, soprattutto, cercare di spodestare i numerosi principi dei Daedra (i malvagi della serie) che cercano di infangare il regno di Arena. Il personaggio potrà avvalersi anche dell’aiuto di molti giocatori che cercano anch’essi di portare un destino rigoglioso a questa bella nazione.

Il problema di “The Elder Scrolls Online”, d’altronde, rimane anche in questo gioco ed è sempre quello: chi ama appassionarsi alla campagna da giocatore singolo, come nei giochi precedenti, troverà fastidio nel trovarsi in mezzo a decine di giocatori intenti a fare lo stesso compito, incrociando sempre la modalità multiplayer di massa con quella singola: tuttavia, chi ha provato il titolo principale e le altre espansioni si sarà già abituato a questa situazione.

“The Elder Scrolls Online: Summerset”, nella fattispecie il titolo principale, ha trovato nuova linfa con il free-to-play, senza canoni mensili, e con l’interconnessione tra consolle e PC, con queste avventure che vengono regolarmente acquistate e che hanno successo, espandendo il mondo da visitare, le creature, e le situazioni per ogni di tipo di modalità.

Graficamente, ovviamente, non cambia nulla, tutto rimane estremamente elevato nella qualità, come per quanto riguarda l’audio, il quale rimane come sempre doppiato in inglese: per questo è necessario averne almeno una conoscenza di base. Il sistema di incantesimi dei maghi Psjic, i protagonisti del titolo, aggiunge nuove possibilità, ma necessita di apprendimento per comprendere le piene potenzialità dei loro sortilegi

La qualità di “The Elder Scrolls Online: Summerset” ricalca quella di tutte le espansioni e del gioco principale, perciò rappresenta una nuova e, forse, ultima occasione, di espandere il vasto mondo di questo gioco, prima che forse ZeniMax e Bethesda Studios passino alla creazione del nuovo “The Elder Scrolls 6”, il seguito degli altri titoli per single player.

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