"The Crew 2": corse in ogni angolo del mondo su ogni tipo di veicolo

"The Crew 2" esce per le principali consolle e porta in ogni angolo della Terra piloti e veicoli in corse sfrenate su terra, mare, e cielo. Quantità e qualità si sposeranno?

"The Crew 2": corse in ogni angolo del mondo su ogni tipo di veicolo

The Crew 2” è il nuovo titolo di corse di Ubisoft che bissa il primo capitolo della serie, sostanzialmente caduto in disgrazia dopo aver mostrato poche note positive e molte lacune. Il team di programmazione è completamente cambiato ed ecco che – dopo quattro anni – è pronto il sequel.

“The Crew 2” porta le corse in ogni angolo del mondo, su una mappa infinitamente grande, e su ogni tipo di veicolo motorizzato, su terra, in acqua, ed in aria. Queste tante possibilità costituiscono un grosso punto a favore della longevità del gioco, oltre a dare la possibilità al giocatore di scegliere i propri veicoli preferiti.

Complessivamente, il modello di guida è molto semplice, di tipo arcade, con ogni genere di mezzo di trasporto, favorendo la semplicità del pilota nel condurre alla massima velocità aerei e barche: specie in questo ultimo tipo di corsa, lo stile di guida è fin troppo banale, puntando sempre sull’accelerazione (una frenata infatti pianterebbe la vostra imbarcazione in mezzo al mare), permettendo il sorpasso da parte degli avversari.

Se quindi i modelli di volo e d’acqua sono molto semplici, si arriva come al solito a puntare tutto sulla guida dei mezzi di trasporto terrestri, il cui metodo di conduzione è anche qui piuttosto semplificato e poco realistico: anche con mezzi che dispongono di grande velocità, bisognerà quasi sempre tenere al massimo l’acceleratore, tranne che nei pochi casi in cui le curve presentino un’angolatura di 90 gradi o superiore.

Più che la grafica piuttosto buona, è lo stile degli elementi attorno alla corsa che lascia molto a desiderare: seppur il gioco prenda in considerazione soprattutto una grandissima mappa degli Stati Uniti, si passa da una parte all’altra del vario Paese nordamericano senza trovare molti elementi di distinzione delle varie località geografiche, caratterizzando poco un mondo che poteva risultare più ricco.

L’impianto audio di “The Crew 2” è alquanto debole: il punto di forza di un simulatore di guida dovrebbe essere la resa realistica del rombo dei motori e, invece questa non convince in pieno in buona parte delle vetture; anche il doppiaggio è stringato e su un livello basso. La colonna sonora invece è gradevole e piena di brani diversi e ad hoc per ogni tipo di corsa.

Riassumendo, “The Crew 2”, grazie al suo sistema arcade di guida molto semplice, può essere apprezzato da tutti, anche dai principianti, ma non sarà gradito ai giocatori più avvezzi al genere, che inevitabilmente potranno puntare su altri titoli più realistici e complessi.

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