"The Bard’s Tale IV: Barrows Deep", tra fortezze, draghi e mostri con un RPG dungeon crawler

"The Bard's Tale IV: Barrows Deep" trova la sua collocazione sul mercato nel mese di settembre, portando avanti la saga di questo RPG classico e divertente. Un titolo classico e ricco di fascino.

"The Bard’s Tale IV: Barrows Deep", tra fortezze, draghi e mostri con un RPG dungeon crawler

The Bard’s Tale IV: Barrows Deep” è un RPG classico di inXile Entertainment uscito il 18 settembre 2018, che è disponibile per PC, PS4 e Xbox One. In questo frangente i ragazzi dello studio di programmazione inXile sono riusciti a costruire un gioco che ripercorre le orme dei titoli precedenti, con qualche miglioria e con una storia tutta nuova.

Nel gioco i personaggi principali faranno parte di una squadra che dovrà attraversare città, territori e fortezze a caccia di tesori, nemici e cospirazioni da affrontare per ottenere obiettivi. I personaggi, durante il corso della storia, si muoveranno su una griglia, caratteristica dei combattimenti contro vari avversari, ma questa sarà disattivabile, di modo da avere più fluidità d’azione, pur rimanendo tutto basato sulla logica dei turni di gioco.

La caratteristica più saliente che è stata migliorata rispetto al resto della serie è quello che coinvolge l’avanzamento di livello della propria schiera di eroi, che sarà vario, personalizzabile e profondo fino ai minimi dettagli, per adattare i personaggi sia a livello tattico che di equipaggiamento alle sfide molto diversificate che si riscontrano nei vari dungeon.

Il mondo di gioco è fortemente dettagliato, rappresentando le terre di Skara Brae cinquant’anni dopo le narrazioni della prima storia. Edifici e particolari sono molto ricercati, funzionali, e le possibilità di interagire con il mondo sono diverse, con una grafica ed un sonoro di buona resa, come la melodiosa colonna sonora, tutta da ascoltare.

Tutti coloro che interloquiranno con i personaggi avranno delle influenze varie a seconda delle risposte date nei dialoghi, ma anche la narrazione bardica in terza persona ha i suoi effetti, con le scelte del giocatore che muteranno la storia in varie pieghe. Il crawler RPG (gioco che corrisponde all’esplorazione di fortezze con connotazioni di gioco di ruolo) e le sue pieghe si notano molto bene durante l’esplorazione dei vasti sotterranei che alterneranno i combattimenti agli enigmi ed ai percorsi da sbloccare tramite porte da aprire, chiavi, ed altro.

Il designatore Monte Cook ha completato l’opera con schermate create a mano ricche di fascino, che rimandano ai giochi di ruolo classici da tavolo oppure alle storie dei videogiochi RPG meglio riusciti. L’impianto narrativo è piuttosto solido, abbastanza convincente, seppur la fase di combattimento a turni abbia sempre la prevalenza sulle conseguenze delle proprie azioni nella storia.

L’atmosfera fantasy è garantita ed il gioco risulta divertente. Le funzioni, durante le battaglie, sono molte, ed il giocatore doserà le varie opzioni tattiche, di incantesimi e di armamentario per ottenere i migliori risultati. Il sistema è complesso nella media ed orientarsi fra i tanti pulsanti diventerà abituale nel corso dell’esperienza di gioco.

Trattandosi di un RPG, “The Bard’s Tale IV: Barrows Deep” dura diverse decine di ore. Il mix della storia e delle sfide di combattimento è ben riuscito, il richiamo classico attirerà molti giocatori in cerca sempre di nuove esperienze narrative e videoludiche, per un titolo abbastanza completo, funzionale e soprattutto divertente.

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