"Remothered: Tormented Fathers": il gioco horror tutto italiano

Anche l'Italia vuole la sua parte nel mondo dei videogiochi e con "Remothered: Tormented Fathers" esplora il genere degli horror e survival, mettendosi in prima fila nel confronto con i giochi esteri.

"Remothered: Tormented Fathers": il gioco horror tutto italiano

Anche l’Italia vuole la sua parte nel mondo dei videogiochi; “Remothered: Tormented Fathers” è un titolo completamente del nostro Paese, messo in campo da Stormind Games. Il gioco è diretto da Chris Darill, ed è stato sviluppato sulle fondamenta di una storia completamente originale.

La trama di “Remothered: Tormented Fathers” si fonda sulle spalle della trentacinquenne Rosemary Reed, una donna che – nell’aspetto fisico – ricorda in tutto e per tutto la Jodie Foster del cult horror “Il silenzio degli innocenti”. Rosemary sta indagando sulla misteriosa sparizione di Celeste, una giovane ragazza figlia del famoso notaio Felton, data per fuggita da casa, ma che in realtà degli indizi evidenti portano ad un’altra pista.

La storia si scatena e si dipana dal momento in cui Rosemary fa il suo ingresso nella casa di Felton senza il suo permesso: l’uomo si adira oltre ogni limite della ragione ed iniziano a scatenarsi contro la giovane investigatrice orrori di ogni tipo. Da qui si parte in un viaggio in cui bisogna sopravvivere a tutto ciò che accade.

“Remothered: Tormented Fathers” si compone di un’interfaccia tra le più essenziali di ogni generi di videogiochi, con pochi elementi di base che fanno apparire il tutto come un vero e proprio film. Tra scenari bui ed inquietanti, il gioco richiede una certà abilità nella ricerca di indizi e di oggetti utili per proseguire.

Evitare i nemici, gli stalkers, diventa fondamentale: muoversi piano e di soppiatto è la norma per evitare lo scontro diretto con l’avversario che, se dovesse accadere, bisognerebbe affrontarlo con degli oggetti prettamente difensivi tra quelli raccolti, per stordirli, mai per ucciderli, lasciando comunque il rischio che essi, dopo un po’ di tempo, si riprendano. Dopo le prime ore di gioco, il giocatore saprà affinare la propria tecnica per avanzare.

Parlando di grafica e audio, il panorama video è stato realizzato ottimamente, con dettagli imperfetti presenti solamente in alcune scene di intermezzo, mentre i colori scuri e freddi restituiscono bene l’atmosfera lugubre; la grafica scorre fluidamente, senza problemi. Senza errori e bug è il punto di vista tecnico, come quello dell’audio, veramente ben registrato e masterizzato in italiano.

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