PocketSprite: ecco il Game Boy grande quanto un portachiavi, compatibile anche con Game Gear e Master System

Ultimamente, il retrogaming mini va per la maggiore, basti pensare ad alcune iniziative che coinvolgono Nintendo, Sega, e Commodore. Non stupisce, quindi, che degli appassionati abbiano creato un microscopico Game Boy funzionante, più potente dell'originale.

PocketSprite: ecco il Game Boy grande quanto un portachiavi, compatibile anche con Game Gear e Master System

Ultimamente, il mondo del gaming sembra preda di una vera e propria mania da retrogaming, basti pensare a Nintendo che ha varato il Classic Mini e lo Snes Mini, ATGames che ha prodotto il Sega Mega Drive Mini, e Retro Games Ltd che si appresta a commercializzare, a Marzo, la versione in scala del mitico Commodore 64. E le consolle portatili? Anche queste si avviano sulla strada della miniaturizzazione retrò, grazie ad un progetto indipendente che riguarda il Game Boy

Gli ingegneri Jeroen Domburg e Steve K, infatti, hanno messo in vendita sul crowdfunding quello che, in primis, era nato come una sorta di casus studi, concepito per essere l’emulatore più piccolo al mondo: si tratta del “PocketSprite”, un Game Boy grande quanto un portachiavi o un accendino, ma funzionante: al suo interno, infatti, troviamo un hardware ben più potente di quello in auge sulla consolle originale che, nata in Giappone nel 1989 (per succedere al “Game & Watch”), è arrivata in Europa un anno dopo, ed è stata dismessa da Nintendo nel solo 2003. 

Ad animare il PocketSprite, dotato di un display OLED a colori da 25 x 22 mm, troviamo un processore dual core Esp32, cloccato a 240 MHz e abbinato a 520 KB (kilobyte) di RAM, un modem per il Wi-Fi/Bluetooth, ed una batteria in grado di assicurare diverse ore di intrattenimento e svariati mesi in stand-by. Sulla cover esterna, invece, sono evidenti il PAD direzionale, due pulsanti di azione, uno Start ed uno Stop (i giochi, infatti, possono essere stoppati quando si spegne il gadget, e ripresi alla sua riaccensione), ed un altoparlante a 8 bit. Lato software, la presenza degli emulatori GNUBoy e SMS Plus permette di giocare a vari titoli pre-installati tratti da Game Boy, Game Boy Color, Game Gear, e dal Sega Master System

Grazie alla rete Wi-Fi può collegarsi in locale al PC e, tramite un’apposita interfaccia web, permette di caricarvi altri giochi. Inoltre, essendo basato su un sistema operativo open source, è possibile farvi girare qualsiasi gioco in grado di essere eseguito con un ammontare così esiguo di RAM. 

Realizzato in 3 versioni (oltre all’iniziale ed ormai esaurita Early Bird da 45 dollari) – normale (già assemblata, 55 dollari), Hacker Edition (con parti assemblabili, 55 dollari) e Deluxe Edition (con case in alluminio aerospaziale e display al quarzo, 199 dollari) – il PocketSprite, inteso come versione mignon del Game Boy, può essere acquistato su Crowd Supply (ove ha già superato di 4 volte l’obiettivo di finanziamento indicato), con le prime spedizioni che inizieranno a partire dal 15 Maggio

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