"Playerunknown’s Battlegrounds", lo sparatutto ambientato nel deserto

Con un'uscita in anticipo rispetto ai tempi previsti, "Playerunknown's Battlegrounds" porta il giocatore in un deserto esteso, un insieme di sabbia e roccia con villaggi fantasma e personaggi inquietanti, nella formula più classica dello sparatutto d'azione.

"Playerunknown’s Battlegrounds", lo sparatutto ambientato nel deserto

Con una uscita molto anticipata rispetto ai tempi previsti dagli stessi programmatori, “Playerunknown’s Battlegrounds” è entrato sul mercato dei videogiochi nella seconda parte del mese di dicembre, giusto in tempo per le feste natalizie, con un prodotto confezionato sia per personal computer che per Xbox.

Con l’accesso anticipato che da qualche mese era stato previsto per Steam con una piccola mappa, il gioco è diventato, con più di trenta milioni di copie acquistate sulla piattaforma stessa, il gioco più venduto dal sito di Valve Corporation, il più ampio mercato di videogiochi al mondo, portando “Playerunknown’s Battlegrounds” in testa di fronte a decine di capolavori videoludici.

Il gioco di “Playerunknown’s Battlegrounds” da ora è in vendita con una mappa completa che spazia in un deserto spettrale di roccia e sabbia, con pochi abitati e personaggi inquietanti; l’obiettivo della sezione multiplayer, la più ampia del gioco, è quella di dare la caccia agli avversari, da soli o con una squadra di tre alleati, per ottenere la vittoria e prendersi delle onorificenze e delle monete da spendere nel negozio del gioco.

La semplicità della formula ha trovato un grande respiro con la versione completa, con una grafica che ha migliorato gli aspetti che non erano stati preparati al meglio nell’Early Access. Così, il motore grafico è più fluido ed anche la giocabilità è migliorata sotto tutti gli aspetti, lasciando al personaggio un’ampia scelta di personalizzazione, di armi ed equipaggiamento, migliorabile con l’ottenimento dei premi in monete.

L’audio è piuttosto ben curato, se comunque consideriamo che il team che ha prodotto il gioco si è trovato travolto da una così inattesa vendita in grande scala e di successo e che, nonostante questo, il lavoro è stato svolto bene, specie in riferimento alle impostazioni che comprendono insieme grafica e audio, adattabili a qualunque dispositivo e tipo di prestazioni.

La durata del titolo “Playerunknown’s Battlegrounds” è parecchio cresciuta rispetto alla versione di accesso anticipato, e la estesa mappa porterà i giocatori a sfidarsi in decine di scenari diversi, seppur sempre caratterizzati dai colori caldi del deserto; le sfide coinvolgono milioni di giocatori di tutto il mondo ogni giorno e  “Playerunknown’s Battlegrounds” ha gli attributi e i riconoscimenti per essere il fenomeno Early Access del 2017 e della versione completa del 2018, in attesa delle espansioni del prossimo mese con mappe nei ghiacci ed altro ancora.

Continua a leggere su Fidelity News