"Fe", avventura platform ambientata in una magica foresta

"Fe" presenta un'avventura platform molto misteriosa e carica di atmosfera, dove un personaggio sempre soffuso nelle ombre si muove in una foresta incantata per sconfiggere orde di creature altrettanto avvolte nell'oscurità.

"Fe", avventura platform ambientata in una magica foresta

Fe” è una nuova avventura in stile platform, un prodotto nuovo e differente da quello a cui ci avevano abituato di solito i programmatori dello studio svedese Zoink!, titoli da una grafica ben definita e carica di umorismo. Stavolta c’è un’inversione di tendenza e tutto diventa tremendamente serio e ricco di atmosfera.

In “Fe” il giocatore dovrà controllare un personaggio confuso tra le ombre, mai distinguibile nei suoi tratti somatici, il quale si muove all’interno di una foresta magica ed incantata in cui tutto è improvvisamente mutato, in peggio, diventando oscuro e tenebroso, con delle creature dallo strano aspetto che invadono tutto ciò che si può conquistare.

Il mondo è rappresentato da un albero della vita formato da nove rami, ognuno dei quali costituisce una delle nove zone del mondo aperto che è possibile esplorare. Dapprima è necessario sconfiggere i nemici che si interpongono tra di noi e la salvezza dell’immensa foresta, poi bisogna salvare degli animali fatati i quali doneranno il loro verso al personaggio, un magico incantamento che darà un potere speciale al protagonista.

Le gigantesche creature da liberare sono delle divinità del bosco, fusione tra vari tipi di animali della foresta, e per farlo sarà necessario spezzare le immense catene che si dipartono da ogni angolo del mondo, spostandosi in ogni modo, di corsa, arrampicandosi o in groppa a quadrupedi e volatili, per portare il personaggio da un luogo all’altro.

Il momento più emozionante del gioco si verifica quando si arriva ad avanzare sul corpo delle divinità, da cui si possono ammirare paesaggi ricchissimi di atmosfera e di vedute spettacolari, le migliori del titolo. La grafica, per l’appunto, è il piatto forte di “Fe”, ricchissima di colori intensi, talvolta bui, che rendono al massimo la magia di luoghi meravigliosi da esplorare.

Le creature da sconfiggere, i cosiddetti “Silenti”, denotabili solamente dal loro occhio luminoso dal quale vengono lanciati raggi luminosi dannosi per il protagonista; queste creature sono molto abili, ben programmate, e faranno di tutto per sparire nelle ombre e per non farsi sconfiggere; il personaggio è dotato di molte mosse e di abilità, crescenti nel corso dell’avventura, migliorando le possibilità di abbattere con facilità i Silenti.

Il titolo in questione è peraltro duraturo come tempo di gioco ed è godibile anche per essere rigiocato una volta conclusa per la prima volta la storia. I molti poteri acquisiti nel corso della partita saranno fonte di divertimento e di possibilità di variare le mosse per sconfiggere gli avversari: inoltre, ogni volta che il personaggio verrà sconfitto, si ripartirà da un checkpoint non distante dal punto in cui si è caduti sul terreno.

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