Titan Quest fu un gioco sviluppato da Iron Lore e prodotto da THQ, uscito sul mercato nel 2006: era un gioco di ruolo misto con elementi di avventura, in cui il personaggio si muoveva su un’area estesissima che partiva dall’Antica Grecia e arriva prima in Egitto e poi, attraverso la Via della Seta, fino in Catai (l’attuale Cina) per sconfiggere il male assoluto, fino al ritorno sul Monte Olimpo, per battere il re dei titani,
Assieme alla sua espansione, Immortal Throne, 2008, non ebbe il successo che meritava, visto che si trattava di un gran bel gioco parecchio duraturo nel tempo. Iron Lore fallì e, dopo varie vicissitudini, Titan Quest è tornato nelle mani di THQ Nordic, che ha deciso di produrre una nuova espansione che comprende anche le mappe dei primi due titoli: ecco a voi “Ragnarök“.
“Titan Quest: Ragnarök” ha visto riproporre le mappe originali del gioco di partenza di THQ con un lavoro di miglioramento ottenuto grazie ai motori grafici e ai driver moderni: tutto appare, con effetti migliori, come era nel gioco originale. Le mappe sono molto bellissime e molto dettagliate negli ambienti esterni, con riproduzioni molto attente nei particolari e realistiche, mentre gli ambienti interni sono ampi ma piuttosto spogli di elementi caratterizzanti.
I villaggi e le città sono state un punto di forza del Titan Quest originale, piene di vita, mercanti e di gente con cui parlare e trovare missioni da portare a termine; nell’espansione Ragnarök sono purtroppo poco vive e non in linea con il resto del gioco. In poche parole, c’è sempre una grande quantità di nemici da sconfiggere, ma non ci sono molte missioni extra e non c’è tanta caratterizzazione da gioco di ruolo.
I nemici sono sempre ad orde, non mancheranno le sfide per la sopravvivenza, e le pozioni saranno come al solito decisive per garantire la vitalità al nostro eroe; infine, i boss da sfidare: come sempre sono molte volte più grandi del personaggio, sono terribili, e vincere su di essi sarà sempre una cosa per niente scontata, in cui al giocatore si richiederà il massimo dell’impegno.