"Call of Cthulhu": le storie di Lovecraft trasposte in un gioco tra ruolo ed avventura

Con "Call of Cthulhu" prenderete le sembianze di un'investigatore che vuole scoprire la verità sul culto e sull'esoterismo che si celano attorno a una delle divinità più malvagie in assoluto. Riuscirete anche voi a risolvere il caso?

"Call of Cthulhu": le storie di Lovecraft trasposte in un gioco tra ruolo ed avventura

Call of Cthulhu” porterà il giocatore, tramite le versioni per PC, PS4 e Xbox One, all’interno di un mondo oscuro, quello delle storie di Lovecraft, scrittore che si è sempre distinto per la forte carica di esoterismo dei propri romanzi. Uno di questo ha ispirato questo videogioco, prodotto dai maestri degli adventure game, Cyanide Studio.

Edward Pierce, investigatore in difficoltà, alcolizzato e demotivato, ha un ultimo caso da risolvere prima che gli venga revocata la licenza e perdere definitivamente il proprio lavoro: dovrà recarsi a Darkwater, uno sperduto villaggio di pescatori. Qui una famiglia intera, gli Hawkins, è stata strappata alla vita a causa di un incendio, anche se i familiari non credano pienamente a questa versione dei fatti.

Da qui il protagonista troverà un paesino sul mare dove vivono pochi abitanti, tutti riservati e scontrosi, altrettanto omertosi: un ambiente in cui diventa difficile lavorare. Qui il giocatore prende il pallino della narrazione ed inizia ad esplorare tutti gli ambienti, trovando i primi indizi che porteranno piano piano a scoprire una verità molto più inquietante di ciò che è apparso agli occhi di tutti.

“Call of Cthulhu” trova il lato più interessante proprio nella narrazione, sapientemente raccontata in tutti i particolari, sia nella descrizione delle situazioni sempre ingrigite e tristi di Darkwater, sia nelle linee di dialogo molto estese, che portano a scelte che danno il senso del perché “Call of Cthulhu” sia anche in parte un gioco di ruolo, trovando riscontri interessanti in questo lato.

Anche la fase esplorativa rafforza questo comparto di gioco, in cui tutti gli ambienti hanno grande vastita e, ancor meglio, sono ricchi di particolari da prendere sotto esame e da repertare per ottenere indizi decisivi per risolvere ogni singola diramazione di questo caso che, dall’incidente, si trasformerà in un assassinio dalle fattezze oscure ed inquietanti, portando Edward fino ai sotterranei più lugubri.

Le abilità investigative sono un altro particolare da gioco di ruolo, che crescono con il conseguimento di vari obiettivi, mentre i tanti elementi da analizzare valgono la gran parte del reparto adventure, in aggiunta alla fase narrativa, che è coinvolgente ai massimi livelli e ben strutturata e credibile, con i tanti personaggi che faranno da complemento della vicenda.

“Call of Cthulhu” però risulta parzialmente guidato in alcuni momenti della sfida avventurosa di Edward Pierce, dove si registrano passaggi che paiono obbligati, ma che costituiscono anche un quasi inevitabile fondamento delle avventure grafiche e simili. La fortuna del titolo è che la storia elettrizzante fa passare in secondo piano questo problema, che a più riprese potrebbe presentarsi.

Atmosfere, lato artistico e sonoro, sono di ottima qualità, a puntino per “Call of Cthulhu” e per la storia che si ritrova; meno bene la qualità video, che riscontra qualche imperfezione nelle texture ed un peso sulle consolle nel caricamento abbastanza consistente. Il gioco può essere riprovato, magari in un lasso di tempo di medio termine, per riprovare appieno le emozioni che offre “Call of Cthulhu”, senza ricordarne tutti i particolari.

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