Niantics non si fa sentire fisicamente ma con un piccolo gridolino nel Play Store. Infatti, proprio in questi ultimi momenti, sta alzando la voce perché vuole essere ascoltata. Ha una sorpresa per noi. Di che si tratta? Si tratta di un nuovo aggiornamento per noi tutto da scaricare. Adesso però è arrivato il momento di recarci sullo store e scaricare il nuovo pacchetto per goderci i miglioramenti e soprattutto per far funzionare qualcosa che forse abbiamo prenotato e riceveremo fra 6 giorni. Di cosa stiamo parlando? Stiamo parlando del Pokémon Go Plus.
Infatti, questo aggiornamento cade proprio a distanza di meno di una settimana dall’uscita ufficiale del Pokémon Go Plus che sarà finalmente supportato dall’applicazione. L’altra novità dell’aggiornamento riguarda la nuova funzione, annunciata tempo fa, che ha preso il nome di buddy Pokémon e che interessa la passeggiata per il mondo con un Pokémon a scelta per guadagnare caramelle extra per potenziare il Pokémon.
Ci sono novità anche nella risoluzione di varie problematiche come l’errata apertura delle uova. Un ultimo aggiornamento molto utile è la risoluzione dello switch della rete: quando si effettua il passaggio da rete WiFi a rete cellulare non esistono più problemi. Il gioco con i miglioramenti è in fase di rollout graduale su tutti i dispositivi quindi bisogna attendere qualche momento prima di riceverlo.
Sembra che Niantics abbia voluto agire d’astuzia per cercare di battere il tempo: prepara l’uscita di Pokémon Go Plus per il 16 Settembre e 6 giorni prima rilascia l’aggiornamento con la funzione di Buddy Pokémon. Con Buddy Pokémon potete scegliere il vostro Pokémon e portarlo a spasso guadagnando caramelle. Però una cosa la dobbiamo dire: il Pokémon GoO Plus era previsto per un primo momento per iOS e poi per Android. Non si hanno altre notizie su questo evento e tantomeno sappiamo se la compatibilità sia un problema hardware o software, quindi è meglio prendere quest’ultimo problema con le pinze. Il solo fatto che sia in rollout questo aggiornamento anche per Android fa riflettere su una possibile risposta al problema proposto se non rappresenta la conferma palese sulla compatibilità.