Montezemolo si scaglia contro Marchionne, accusandolo di essere geloso del passato della Ferrari

L’ex presidente della Ferrari lancia una frecciatina a Marchionne e alla sua gestione, al momento ancora non in grado di riportare a casa il titolo mondiale. Questo digiuno di vittorie lo avrebbe reso geloso di un passato ricco invece di successi.

Montezemolo si scaglia contro Marchionne, accusandolo di essere geloso del passato della Ferrari

Dopo aver silurato Montezemolo come numero uno della Ferrari, Sergio Marchionne si era promesso di riportare in alto la Ferrari. La stagione 2014 di Formula 1 non era certo iniziata sotto una buona stella. Pur disponendo di due campioni del mondo come Fernando Alonso e Kimi Raikkonen, la Ferrari si dimostrò nettamente inferiore alla concorrenza. Il primo anno dell’era turbo-ibrida si concluse senza nemmeno una vittoria, e con le polemiche del pilota asturiano che decise di abbandonare il team.

A fronte di questi risultati imbarazzanti, Marchionne decise di far fuori Montezemolo a stagione di fatto ancora non conclusa. Il Cavallino Rampante perdeva così la guida di uno che fino a quel momento aveva vinto in lungo e in largo con Michael Schumacher.

Ed è stato proprio andando a trovare la famiglia del campione di Kerpen, che l’ex numero uno della Rossa ha voluto togliersi qualche sassolino dalle scarpe. In occasione dell’inaugurazione della Collezione Schumacher di Colonia, museo in cui sono esposti i cimeli del sette volte campione del mondo, con un’intervista a margine dell’evento, Montezemolo ha voluto dire la sua su quello che è stato lo storico passaggio di consegne al manager italo-canadese.

Sono triste nel vedere che Marchionne sia così geloso del passato. È un male, perché se si è gelosi del passato vuol dire che c’è qualcosa di strano. Sono davvero orgoglioso di quello che abbiamo fatto e ottenuto noi, con Michael, Ross Brawn e Jean Todt”.

Montezemolo ha poi rincarato la dose, ricordando che il Cavallino sia per natura condannato a vincere sempre. “La Ferrari deve essere sempre al top, e spero che ora possa essere ancora in condizione di vincere, perché la Ferrari ha bisogno di vincere e la Formula 1 è molto importante. Dopo 24 anni fortunati e pieni di vittorie con Lauda, Schumacher e Raikkonen, 19 titoli mondiali, è sufficiente”.

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