Formula 1: trionfa Vettel su Ferrari davanti alla Mercedes di Hamilton

Nel primo Gran Premio della stagione, a Melbourne, la Ferrari di Sebastian Vettel coglie il successo con una straordinaria prova di forza da parte della Scuderia di Maranello, capace di dominare sulle Mercedes. Completano il podio Hamilton e Bottas su Mercedes.

Formula 1: trionfa Vettel su Ferrari davanti alla Mercedes di Hamilton

Un lampo rosso nella mattinata italiana risveglia i cuori assopiti di milioni di tifosi ferraristi, perché a distanza di 1 anno e mezzo torna a conquistare la vittoria Sebastian Vettel, che riporta la Rossa sul gradino più alto del podio; la Ferrari non vinceva un Gran Premio dal 20 settembre 2015.

Finalmente la Ferrari ha dimostrato in pista i progressi visti durante il precampionato nei test di Barcellona, dominando la prima gara del campionato mondiale di Formula 1 con Vettel che vince davanti alle Mercedes di Lewis Hamilton, staccato di ben 10″, e di Valtteri Bottas, che paga ben 11″ dalla SF70-H del tedesco. Buona prova di Bottas comunque che non è stato battuto clamorosamente dal compagno di scuderia Hamilton arrivando a soli 1,3 secondi dal 3 volte campione del Mondo, segno che la pressione il finlandese ex Williams non la sta avvertendo come ci si aspettava una volta salito sul sedile della casa di Stoccarda. Giù dal podio Kimi Raikkonen, autore del giro più veloce della gara ma arrivato con un importante distacco dal compagno di squadra Vettel di ben 22″, davanti alla Red Bull di Max Verstappen.

Dopo i primi 5 il vuoto, con Felipe Massa su Williams sesto staccato di più di 1′ dalla prima posizione ed ultimo pilota a pieni giri, seguito da Sergio Perez su una rinnovata Force India colorata di rosa e dalle due Toro Rosso di Carlos Sainz e Daniil Kvyat. Chiude la zona punti Esteban Ocon sull’altra Force India. Da segnalare anche l’ottima gara di Antonio Giovinazzi, primo pilota italiano dal 2011, giunto 12° con la Sauber; l’ottima prestazione la si verifica se si considera che il pugliese di scuola Ferrari ha esordito in F1 solamente nelle qualifiche di sabato in sostituzione dell’infortunato Pascal Wehrlein realizzando una scarsa sequenza di giri su un tracciato per lui sconosciuto. Doppia gioia per i tifosi italiani, oltre che per la vittoria della Ferrari.

Allo start parte bene Hamilton mantenendo la pole position ma Vettel rimane in agguato mantenendo un distacco molto ridotto, segno che la Ferrari quest’anno c’è e riesce a mettere in difficoltà la Mercedes. Si arriva al giro 17 con Hamilton, sempre braccato da vicino da Vettel, che rientra ai box per sostituire le gomme in anticipo rispetto alle previsioni. Rientra alle spalle di Verstappen, mentre il ferrarista prosegue mantenendo un ritmo molto buono fino al 23°giro quando si ferma per il pit-stop. Un boato del pubblico accoglie il rientro di Vettel davanti ad Hamilton, in attesa che rientrino ai box Raikkonen e Verstappen. Dopo la girandola dei pit-stop, la sfida è tutta sui tempi con Vettel che mantiene agevolmente la posizione sulla Mercedes, dimostrando un gran passo gara. Intanto Bottas prova ad avvicinarsi ad Hamilton, Raikkonen si difende senza troppe difficoltà da Max Verstappen e così con questa situazione si arriva fino alla fine.

Da segnalare la giornata da dimenticare per Daniel Ricciardo, partito dai box dopo un paio di tornate dallo start effettivo, costretto al ritiro al 25°giro per problemi al motore. Al penultimo giro Kimi Raikkonen realizza la miglior prestazione in gara, ma la festa è tutta per quella Ferrari che conquista il primo Gran Premio della stagione a distanza di 10 anni dall’ultimo trionfo sulla pista di Melbourne proprio con il finlandese che al termine della stagione è riuscito a vincere il titolo piloti: buon segnale per i tifosi della Rossa che possono tornare a sognare in grande. Quei 10″ sulla Mercedes al termine della gara fanno ben sperare, ora però bisogna solo continuare lo sviluppo della macchina in modo da non replicare le stagioni precedenti, condite da cocenti delusioni, in relazione soprattutto al campionato 2016, quando la Red Bull sul finire dell’anno ha nettamente superato tecnicamente la Ferrari.

La McLaren-Honda termina nuovamente nell’incubo delle passate stagioni: ritirati sia Fernando Alonso che Stoffel Vandoorne con una macchina che è decisamente inferiore rispetto alla concorrenza e carente in affidabilità. Alonso ha difeso fino all’ultimo quel 10° posto che gli garantiva quel punticino, ma alla fine il 2 volte campione del mondo ha dovuto arrendersi dopo essere stato attaccato dalla Force India di Ocon e dalla Renault di Nico Hulkenberg, prima di ritirarsi per un problema alla sospensione; se la situazione non migliora, lo spagnolo a fine stagione medita di andarsene, essendo anche in scadenza di contratto.

Tornando sulla vittoria di Vettel, grande entusiasmo per questa prima vittoria della stagione ma soprattutto per avere sconfitto la Mercedes dimostrando che quest’anno la lotta per il campionato sembra essere aperta, ma non si può dire da questa prima gara, dato che anche nella passata stagione sembrava che ci potesse essere più competizione tra la Ferrari e le Frecce d’Argento, ma alla fine si è rivelato solo un fuoco di paglia con i tedeschi vincitori di 18 gran premi su 21 contro gli 0 successi della Rossa. Le speranze degli appassionati sono legate allo spettacolo ed alla lotta che al momento sembra essere viva tra le due scuderie. La Mercedes sente molta pressione e lo si capisce dai due pugni che il Team Principal delle Frecce d’Argento, Toto Wolff, ha tirato su un tavolo in preda al nervosismo nel momento in cui Vettel ha sopravanzato Hamilton.

Appuntamento in Cina il 9 aprile, circuito su cui verrannno a galla molte verità, ma soprattutto si vedrà se la lotta Ferrari-Mercedes quest’anno può esserci fino alla fine.

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