La Formula 1 arriva per l’ultima tappa ad Abu Dhabi con la Mercedes che ha già vinto i suoi mondiali – piloti e costruttori – e spera in un buon risultato del pilota filandese Valtteri Bottas per diventare vice-campione del mondo, mentre la scuderia di Maranello, dopo la vittoria di Sebastian Vettel e il terzo posto di Kimi Raikkonen in Brasile, si è laureata vice-campione del mondiale Costruttori e vuole far bene anche negli Emirati Arabi Uniti.
Quindi i presupposti per godersi questa ultima gara ci sono tutti, in una stagione che per la Ferrari è stata discreta non molto positiva: i rimpianti più grandi riguardano i due problemi (l’incidente di Singapore e la candela a Suzuka) senza i quali – magari – saremmo arrivati ad Abu Dhabi per seguire una gara decisiva, invece il Mondiale di F1 è finito in Messico e fa male a tutti i tifosi ferraristi.
Da una parte la scuderia tedesca ha fatto ancora una volta una stagione da campioni: il quarto titolo costruttori e il quarto titolo personale di Hamilton (3 -2014, 2015, 2017- da quando è alla Mercedes).Â
E’ stata una stagione di Formula 1 impreziosita, oltre che dalla sfida Ferrari-Mercedes, anche dalla Red Bull che, come lo scorso anno, si è confermata una scuderia competitiva, con Max Verstappen che è rinato grazie alle due vittorie in Malesia e a Città del Messico, dopo una prima parte di stagione disastrosa; ma il giovane pilota si è meritato il rinnovo per tre anni fino al 2020.
E Ricciardo? Il pilota di Perth ha ottenuto come lo scorso anno una vittoria nel Gran Premio pazzo in Azerbaigian a Baku e si è confermato anche lui competitivo, giungendo però quarto nella classifica mondiale piloti, a differenza dello scorso anno in cui arrivò a conquistare il podio con il terzo posto finale.