Formula 1: Gran Premio di Abu Dhabi 2017, sfida Ferrari-Mercedes per chiudere la stagione

Domenica in programma l'ultima gara del Mondiale di Formula 1, con la Ferrari che vuole un'altra vittoria, mentre la Mercedes spera che Valtteri Bottas possa conquistare per l'ultima volta un buon risultato per diventare vice-campione del mondo.

Formula 1: Gran Premio di Abu Dhabi 2017, sfida Ferrari-Mercedes per chiudere la stagione

La Formula 1 arriva per l’ultima tappa ad Abu Dhabi con la Mercedes che ha già vinto i suoi mondiali – piloti e costruttori – e spera in un buon risultato del pilota filandese Valtteri Bottas per diventare vice-campione del mondo, mentre la scuderia di Maranello, dopo la vittoria di Sebastian Vettel e il terzo posto di Kimi Raikkonen in Brasile, si è laureata vice-campione del mondiale Costruttori e vuole far bene anche negli Emirati Arabi Uniti.

Quindi i presupposti per godersi questa ultima gara ci sono tutti, in una stagione che per la Ferrari è stata discreta non molto positiva: i rimpianti più grandi riguardano i due problemi (l’incidente di Singapore e la candela a Suzuka) senza i quali – magari – saremmo arrivati ad Abu Dhabi per seguire una gara decisiva, invece il Mondiale di F1 è finito in Messico e fa male a tutti i tifosi ferraristi.

Da una parte la scuderia tedesca ha fatto ancora una volta una stagione da campioni: il quarto titolo costruttori e il quarto titolo personale di Hamilton (3 -2014, 2015, 2017- da quando è alla Mercedes). 

E’ stata una stagione di Formula 1 impreziosita, oltre che dalla sfida Ferrari-Mercedes, anche dalla Red Bull che, come lo scorso anno, si è confermata una scuderia competitiva, con Max Verstappen che è rinato grazie alle due vittorie in Malesia e a Città del Messico, dopo una prima parte di stagione disastrosa; ma il giovane pilota si è meritato il rinnovo per tre anni fino al 2020.

E Ricciardo? Il pilota di Perth ha ottenuto come lo scorso anno una vittoria nel Gran Premio pazzo in Azerbaigian a Baku e si è confermato anche lui competitivo, giungendo però quarto nella classifica mondiale piloti, a differenza dello scorso anno in cui arrivò a conquistare il podio con il terzo posto finale.

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