Fernando Alonso userà un motore Chevrolet nella Indy 500 2019

La Chevrolet fornirà il motore alla McLaren con la quale Fernando Alonso prenderà il via alla 500 miglia di Indianapolis. La Honda si è rifiutata di dare un motore al pilota spagnolo.

Fernando Alonso userà un motore Chevrolet nella Indy 500 2019

L’annuncio era una formalità perché Honda, l’unico altro produttore di motori di Indycar, si era rifiutata di fornire un motore per la macchina di Alonso. Il due volte campione del mondo di Formula 1 avrà il motore che ha segnato la pole e ha vinto la prestigiosa gara nel 2018.

Fernando Alonso, 37 anni, si è ritirato dalla F1 alla fine della stagione 2018 con 32 vittorie. Lo spagnolo si è prefissato l’obiettivo di vincere la tripla corona non ufficiale del motorsport, che include la vittoria di Gran Premio di Monaco, 24 Ore di Le Mans e Indy 500. Alonso ha vinto a Monaco due volte, con la Renault nel 2006 e la McLaren nel 2007, e ha trionfato a Le Mans nel suo primo tentativo quest’anno in una Toyota con i co-pilota Sebastien Buemi e Kazuki Nakajima. Solo Graham Hill ha vinto tutti e tre gli eventi.

Fernando Alonso e il motore Chevrolet

Alcuni considerano la tripla corona come il titolo mondiale della F1, Indy e Le Mans, ma sia Briton Hill che Alonso sono due volte campioni del mondo di F1. L’ex vicepresidente della Force India, Bob Fernley, è a capo del progetto nel suo nuovo ruolo di presidente della McLaren Indycar.

Fernley ha dichiarato: “La nostra partnership con Chevrolet è un elemento chiave del nostro piano per la Indy 500 del 2019. Come motore vincente, il motore Chevrolet ci mette in una posizione di forza per essere competitivi in questo evento incredibilmente difficile. Abbiamo rapidamente instaurato un forte rapporto di lavoro con il team Chevrolet, che sono professionisti assoluti, impegnati nella sfida e veri piloti“.

Alonso ha corso nella Indy nel 2017, conducendo in testa 27 giri e lottando la vittoria fino a quando il suo motore, quella volta era una Honda, si è rotto nelle fasi conclusive. Lo spagnolo spera anche di diventare Campione del Mondo Endurance alla fine dell’attuale “super stagione”, che durerà fino a Le Mans del prossimo anno. Ha anche partecipato all’evento sportivo Daytona della 24 Ore del 26-27 gennaio in una Cadillac per la prima divisione Wayne Taylor Racing. Vedremo se il talento naturale del campione del mondo spagnolo possa portare davvero ad una tripla corona, e magari chissà puntare ad una presunta quarta corona, per la prima volta nella storia (introducendo per la prima volta qualche vittoria di qualche categoria americana o europea).

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