F1, GP Brasile: Hamilton in pole, ma è polemica

Lewis Hamilton conquista la pole position in Brasile, ma è subito polemica per quanto accaduto durante le qualifiche di Formula 1. Vettel sotto investigazione.

F1, GP Brasile: Hamilton in pole, ma è polemica

Si sono concluse le qualifiche del GP del Brasile di Formula 1 che hanno visto Lewis Hamilton effettuare il giro più veloce, usando gomme supersoft, stabilendo un tempo di 1:07.301. Il pilota Mercedes è stato l’unico tra i top 10 a fare meglio nel secondo tentativo; ha infatti migliorato di altri due centesimi il proprio precedente record.

Vettel è subito dietro Hamilton, con parziale record nel primo settore ma un bloccaggio in curva ha contribuito alla perdita di tempo, dovendosi accontentare del secondo posto con un distacco di 93 millesismi. Valtteri Bottas è stato il terzo più veloce con la seconda Mercedes, battendo il Kimi Raikkonen per 15 millesimi.

Come previsto, i piloti della RedBull hanno conquistato la terza fila con soli 2 millesimi di distacco tra Verstappen e Ricciardo. Il pilota della Sauber, Marcus Ericsson, ha migliorato il suo tempo conquistando il settimo posto, precedendo il compagno di squadra Leclerc. Nono Grosjean e decimo Pierre Gasly.

Vettel sotto investigazione

Entrambi i piloti della Ferrari inizieranno la gara con gomme soft dopo aver montato le gomme con banda gialla, anche se inizialmente avevano optato per quelle a banda rossa. Ma Vettel non ha preso molto bene il controllo a sorpresa della FIA, poiché ha dovuto perdere del tempo prezioso (che non ha portato conseguenze) per effettuare i controlli di peso. È stato segnalato agli stewards per essersi rifiutato di spegnere il motore, quindi salire sul ponte e successivament e ripartire sbracciando visivamente. Il rapporto del delegato tecnico Jo Bauer agli stewards ha messo in evidenza che è stato difficile ottenere un peso stabile, e che nella guida di Vettel ha rovinato l’attrezzatura. Al momento Vettel è sotto investigazione per quanto accaduto.

Lewis Hamilton, invece, è stato protagonista di due vicende di ostruzionismo, prima con Kimi Raikkonen che era nel suo giro veloce e successivamente, in maniera più pericolosa con Sirotkin. Quest’ultimo era nel giro di lancio e dunque Hamilton è stato giustificato. Tuttavia, sia i telecronisti, che i vari appassionati hanno “protestato” affermando che Raikkonen non era in outlap.

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