Vede la casa in fiamme, fa irruzione e porta fuori il cane: arrestato

A New York un uomo di 43 anni ha visto la casa dei vicini andare in fiamme, e si è immediatamente precipitato al suo interno - sfondando la recinzione con l'auto - per soccorrere il loro cane. Ma l'epilogo non è stato ciò che si aspettava.

Vede la casa in fiamme, fa irruzione e porta fuori il cane: arrestato

Il cane dei vicini era stato lasciato a casa da solo, e lui aveva visto la loro abitazione andare in fiamme: per questa ragione Michael Orchard, 43enne residente ad Halfmoon (New York) si è messo al volante della sua BMW guidando l’automobile fino all’interno della proprietà accanto alla sua, precipitandosi poi dentro l’edificio per soccorrere l’animale.

Ma quando la polizia è arrivata, per lui non sono fioccati elogi e congratulazioni ma al contrario, sono scattate le manette. Perché la casa dei vicini non stava affatto andando a fuoco: Michael si trovava sotto gli effetti dell’LDS, e quell’inferno stava divampando solamente nella sua testa.

L’agente Mark Cepiel, giunto sul luogo della segnalazione, ha infatti riferito all’emittente WNYT che il 43enne: “Credeva che la casa stesse andando a fuoco e così ha salvato il cane“. Gli stessi abitanti del quartiere hanno poi confermato che, prima di fare irruzione nello stabile, Michael Orchard avesse tentato di chiedere aiuto bussando a varie porte, senza capire per quale ragione nessuno fosse in allarme per quanto (era convinto che) stesse accadendo.

Così alla fine l’uomo ha preso l’iniziativa da sé, estraendo il cane dalla casa ed aspettandosi pertanto di essere riconosciuto quale suo salvatore. Ovviamente le cose non sono andate in questo modo, e l’uomo è stato accusato di condotta criminale di 3° grado e furto domestico di 2° grado, ed è stato incarcerato con una cauzione di 15.000 dollari.

Tuttavia i poliziotti hanno successivamente confermato che lo stesso Orchard non avesse altra droga con sé, e si sia dimostrato estremamente collaborativo una volta compreso il madornale abbaglio. I vicini di casa del 43enne hanno preferito non commentare l’accaduto, limitandosi a rendere noto che il loro cane è vivo e sta bene; ma evidentemente non certo per merito di Michael.

Continua a leggere su Fidelity News